L’Angelico a casa di Soragna

Corbani: «Andiamo ad affrontare una squadra che può annoverare tanti giocatori che hanno fatto e che continueranno a fare la storia del basket»

E’ un susseguirsi di emozioni questo avvio del nuovo campionato di Lega Gold. Dopo l’esordio casalingo di una settimana fa – con il grande sostegno da parte del pubblico del Forum e gli applausi all’uscita dal parquet nonostante la sconfitta – ecco un secondo appuntamento in grado di smuovere tantissimi altri sentimenti.
Domani i rossoblù sono infatti attesi al PalaFantozzi di Capo d’Orlando, dove affronteranno l’Upea di coach Gianmarco Pozzecco, di Gianluca Basile e Sandro Nicevic e soprattutto di Matteo Soragna, lo storico capitano di Pallacanestro Biella, oggi tra i leader dell’Orlandina, con sulle spalle la canotta numero 7.
Sarà strano, particolare, affrontare da avversario un giocatore che per tanti anni ha vestito la canotta di Pallacanestro Biella, un amico vero e sincero. Ma al momento della palla a due (alle 18 tradizionali per il torneo cadetto) ecco che tutte le emozioni dovranno essere messe da pate almeno per un paio d’ore. Ognuno scenderà in campo per fare del proprio meglio e conquistare i due punti, anche perchè entrambe le squadre sono reduci da un ko all’esordio. Certo è che i favori del pronostico sono tutti dalla parte dei siciliani, che possono su un roster allestito per puntare ai piani alti della graduatoria. 

«Andiamo ad affrontare una squadra che può annoverare tanti giocatori che hanno fatto e che continueranno a fare la storia del basket – è l’analisi della vigilia di Fabio Corbani – e che può contare su un allenatore che, da giocatore, ha divertito i palazzetti di tutta Italia, essendo peraltro mio avversario quando ero assistente a Milano e Pozzecco guidò Varese allo scudetto della stella. Il “Poz” ha fatto quello bisognerebbe sempre fare nella pallacanestro, vale a dire trasmettere emozioni. Ed è anche quello a cui aspira Pallacanestro Biella. Abbiamo iniziato un percorso difficile e ambizioso, nel quale non contano solo i soldi, ma per una volta si vuole raggiungere la salvezza cercando anche di divertire. Non è così scontato quando il budget a disposizione non è illimitato».
 

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