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La sala stampa di Biella-Trieste

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Questa sera ad andare davanti ai microfoni tocca al coach triestino Dalmasson, al tecnico rossoblù Corbani e all’mvp Damian Hollis

Il primo a prendere la parola è il coach ospite Eugenio Dalmasson.

"Siamo partiti bene, ma non appena la situazione è cambiata, come spesso ci accade, abbiamo fatto faticare a cambiare anche noi l'atteggiamento, a ritrovare gli stessi equilibri. Anche per merito degli avversari. Quando Biella ci ha accredito, nel secondo tempo, con una difesa aggressiva, non siamo più stati in grado di adeguarci. Vittoria strameritata quella di Biella, con i loro lunghi che hanno potuto fare quello che volevano nella nostra area. Le loro percentuali sono state da categoria superiore, mentre noi in difesa a tratti siamo stati imbarazzanti. In trasferta il talento non basta, conta anche la testa. Certo è che, soprattutto in avvio, non è stato facile ad adeguarci a un arbitraggio che in certi momenti non ci ha quasi permesso di respirare. Questo però non deve essere un alibi. Comunque per una squadra che deve crescere come la nostra non è semplice. Non abbiamo l'esperienza per far fronte a queste situazioni, le subiamo".

Poi è la volta di Fabio Corbani, il tecnico dell'Angelico, che appare visibilmente soddisfatto.

"Siamo tornati alla vittoria. Questa era la cosa importante, perchè il calendario è veramente terribile. Lo pensavamo già alla vigilia e così è. All'andata siamo stati bravi noi. Con Trieste ci potevamo accoppiare male come bene. Abbiamo faticato un po' all'inizio perchè comunque le sconfitte precedenti si sentono, è normale. Poi abbiamo recuperato, senza break, ma punto dopo punto. Tanti complimenti a Lombardi, perchè in una partita così tattica non ha sbagliato nulla. Lui deve imparare a mantenere sempre questo livello di concentrazione. Siamo arrivati a questa partita con qualche problemino, per la prima volta in stagione. Ma siamo arrivati pronti, anche grazie all'apporto in questi giorni dei nostri Under19. Sono molto contento anche di Damian Hollis. Secondo me può diventare un giocatore importante e per farlo deve migliorare in termini di aggressività. Oggi lo ha fatto. Essendo uno dei miei obiettivi anche quello di migliorare individualmente ogni giocatore, lui deve capire che quando riuscirà ad giocare sempre come questa sera per noi potrà svoltare anche la stagione. Molto interessante è stato il quintetto proprio con Eric e Damian da lunghi".

A chiudere è Damian Hollis, indiscusso mvp del match.

"E' stato un match duro, che volevamo vincere. Arrivavamo da quattro sconfitte e volevamo invertire il trend. Ce l'abbiamo fatta e per questo siamo contenti. Personalmente ero focalizzato solamente sul cercare di vincere questa gara. Tre ko sono arrivati fuori casa, è vero, e contro squadre di alto livello, quindi ci poteva anche stare, ma il mio unico obiettivo era quello di cercare di giocare bene per aiutare i compagni. Ho messo più energia in campo.Dopo Napoli ho parlato con il coach e questo colloquio mi ha trasmesso energia e credo che i risultati si siano visti anche sul campo. Mi sono trovato bene a giocare al fianco di Eric, perchè è un giocatore di atletismo, di energia, di dinamismo".