Sport
La sala stampa di Angelico-Torino
Tocca subito al tecnico della Manital Torino, Stefano Pillastrini.
“Una partita bella e spettacolare, divertente. La mia squadra ha giocato una eccellente partita, condizionata dall’infortunio di Gergati, dal problema a Woichiekovski e dai problemi di falli. Abbiamo però lottato fino in fondo, sbagliando forse qualche tiro aperto e lasciando qualche canestro di troppo agli avversari. Nella seconda metà del secondo quarto siamo poi andato sotto ritmo, facendo il gioco di Biella. Nel secondo tempo abbiamo fatto la partita come volevamo noi, ma con qualche persa e qualche tiro sbagliato è diventato difficile giocare, anche per via delle corte rotazioni e dei tanti elementi in campo con quattro falli. Martedì non avremo ancora Woichiekovski e, almeno credo, neppure Gergati, ma dovremo giocare la partita migliore dell’anno. C’era un metro per i giocatori con la palla e uno per quelli senza palla, che si potevano pure “sodomizzare”. Biella è stata brava ad adeguarsi subito a questo metro… per il resto mi avvalgo della facoltà di non rispondere. Preferisco concentrarmi sulla mia squadra”.
Poi è la volta del collega rossoblù, Fabio Corbani, con un nuovo look, completamente rasato.
“Siamo 1-0, questo è importante. L’obiettivo primario era fare una partita molto intensa, ad alto ritmo e con le nostre abitudini offensive. Poi chiaramente la vittoria era benvenuta. Quindi… piano rispettato in pieno, correndo e con intensità. Poi l’abbiamo anche vinta. Sarà una serie lunghissima, contro una squadra di grande talento. Abbiamo rischiato un po’ nel finale, ma siamo stati bravi a rialzare gli occhi e a riprendere a correre. Un grande ringraziamento a tutto lo staff medico, perchè mercoledì Raspino aveva le stampelle, quindi grande lavoro da parte di tutti e da parte dello stesso ragazzo. Adesso dovremo continuare a fare le nostre cose, poi è ovvio che ci saranno dei piccoli aggiustamenti. In 48 ore non cambi niente, cerchi di recuperare energie. Nel finale di regular season siamo danti oltre le nostre energie fisiche e mentali e nelle ultime due settimane abbiamo abbassato un po’ il ritmo, riaccendendo il motore solamente nei tre giorni che hanno preceduto questa sfida”.
Infine, spazio a Marco Evangelisti, capitano di Torino
“Grande ambiente, è stato divertente giocarla. Siamo partiti molto bene, poi non siamo riusciti a dare continuità. CI rifaremo martedì. Volevamo essere aggressivi, ma ci siamo riusciti solo a sprazzi, collezionando un filotto di falli che ha condizionata la gara, non riuscendo a portare la gara sui nostri binari. Spero che Gergati possa riprendersi al più presto. Dobbiamo limitare Voskuil, che è l’arma principale di Biella, dobbiamo farlo meglio. Certo, quando le rotazioni si accorciano è ovvio come cali anche l’intensità”.
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