Sport
La sala stampa di gara2
Ad aprire le danze in sala stampa è Daniele Sandri.
“Abbiamo fatto bene quello che dovevamo fare. Questa vittoria ci voleva, perchè è arrivata in trasferta, dove storicamente quest’anno abbiamo sempre sofferto e perchè abbiamo pareggiato la serie. Siamo stati bravi e ora torniamo a casa, a Torino”.
Subito dopo la parola passa a coach Stefano Pillastrini.
“Grande vittoria e grande partita, ma la prossima si parte da 0-0. Nel primo tempo Biella è stata eccellente e nonostante l’ottima difesa di Mancinelli e Bowers su Hollis e Voskuil è rimasta in partita. So che non sarà sempre possibile limitarli in questo modo. Comunque siamo stati bravi, tutti quelli che hanno giocato sono stati veramente bravi, ma è già il momento di pensare alla prossima. Saremmo stati dentro la serie anche in caso di sconfitta questa sera, ma la vittoria è stata importante. Certo è che la serie non si chiude oggi. Un successo di energia, ma non credo che a fare la differenza sia stata la maggiore esperienza del nostro gruppo, perchè in Biella non ho assolutamente visto una squadra inesperta. Adesso speriamo di recuperare qualcuno, ma non voglio comunque cercare alibi con le assenze, sappiamo che sarà durissima ogni volta sino in fondo”.
A seguire ecco il “collega” Fabio Corbani.
“Un tecnico per esultanza. Dopo due azioni pazzesche di Lombardi sono corso a dare un cinque a Laganà, un giocatore che avrebbe meritato di giocare questi play-off. Che dire di più… Questa sera Torino ha espresso la qualità dei suoi giocatori, di gente come Amoroso, Mancinelli, Bowers e Steele, elementi di esperienza anche internazionale. Hanno fatto una grandissima partita e grandissimi canestri. Abbiamo combattuto e dobbiamo essere bravi a tenere la testa alta anche quando, dopo che abbiamo fatto tutto quello che è nelle nostre possiblità, andiamo a sbattere contro il loro talento. Abbiamo un grandissimo cuore e questo palazzo ci ha sospinti nonostante le nostre difficoltà. Adesso andiamo a Torino, dove proveremo a riprenderci il vantaggio e a riportare la serie a Biella. E’ tutto molto difficile e voglio parlare solamente di noi e non di altri fattori. Non bisogna mai abbassare lo sguardo”.
Tocca poi a Luca Infante.
“I play-off sono così. Forse questa sera ci è mancato un po’ di energia. Loro sono molto forti, a inizio stagione dovevano vincere il campionato. Per noi essere qui è già un successo, mentre quattro quinti del quintetto di Torino hanno disputato gli ultimi dieci anni di serie A. Certo è che ora che siamo qui, ora che scendianmo in campo, vogliamo giocare per vincere. Questo non toglie nulla ai meriti dei nostri avversari, che oggi hanno giocato una grande partita e se sono sempre questi allora vincono facile con tutti. La serie è comunque aperta, come ho detto questi sono i play-off, un vero e proprio campionato a parte. Adesso dobbiamo essere bravi a trovare altre soluzioni e a non affidarci unicamente ai nostri due americani”.
Infine, ecco il general manager Gabriele Fioretti.
“Volevo fare i complimenti a Torino, che ha gicoato una grande partita e ha dimostrato il valore dei suoi giocatori. Noi siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo, abbiamo lottato fino in fondo, ma la nostra partita è stata condizionata dai falli. Qualche problema di rotazioni dovuti ai falli e qualche errore di troppo, non siamo riusciti a girare il ritmo della partita a nostro favore, alzando i giri del motore. A Torino dovremo disputare probabilmente la miglior partita dell’anno. Credo che, come è stato detto da Pillastrini dopo gara1, è stato differente il metro tra i giocatori con la palla e quelli senza. Noi non siamo stati bravi ad adeguarci al metro, Torino lo ha fatto meglio, anche nella gestione del dopo partita. All’intervallo Pillastrini ha tenuto a rapporto gli arbitri, chiedendo loro “chi è Voskuil perchè gli vengano fischiati tutti qursti falli?” e tanto altro. Personalmente non ho mai visto un fallo tecnico per esultanza”.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook