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La Biellese a caccia della vittoria

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Si avvicinano a grandi passi i due mesi senza vittorie. L’Eccellenza 2014/2015 si sta dimostrando una stagione ricca di insidie e di difficoltà per il calcio laniero, ormai sempre più condannato a guardare gli altri festeggiare (un po’ a tutti i livelli e in tutte le categoria a dire il vero, ndr).

Si avvicinano a grandi passi i due mesi senza vittorie. L’Eccellenza 2014/2015 si sta dimostrando una stagione ricca di insidie e di difficoltà per il calcio laniero, ormai sempre più condannato a guardare gli altri festeggiare (un po’ a tutti i livelli e in tutte le categoria a dire il vero, ndr).
Tanto a Biella quanto a Valle Mosso i tre punti mancano infatti dalla metà di dicembre, poi solo pareggi o sconfitte e di mezzo la pausa invernale. Lo si ripete da settimane, ma è innegabile come si debba invertire la rotta quanto prima, anche perché il campionato sta entrando nel vivo. Oggi si gioca infatti la sesta di ritorno (fischio d’inizio alle 14.30).
Casa Junior Biellese Libertas
I bianconeri sono attesi da una trasferta decisamente impegnativa. La Junior Biellese Libertas sarà ospite dell’Orizzonti United a Cigliano, a tutti gli effetti la grande delusa di questa stagione. Costruita con grandi investimenti e saccheggiando il mercato, la compagine vercellese naviga ora a metà classifica con 24 lunghezze di ritardo dalla capolista Gozzano. La zona play-off è lontana appena quattro punti, e dunque nulla è compromesso da questo punto di vista, ma è senza dubbio l’obiettivo minimo per una squadra che avrebbe dovuto vincere il campionato.
Intanto il “giochino” ha iniziato a perdere i pezzi, a novembre se ne è andato il direttore generale Vilmo Rosso, biellese doc che adesso si è accasato a Cossato, e a dicembre è stato seguito anche da Emanuele Dossena, peraltro un ex bianconero, mentre il portiere Coda Zabetta è tornato proprio a Biella. Sono invece rimasti altri due ex, i pezzi da novanta, giocatori del calibro di Paolo Scutti, tra i protagonisti della Biellese che vinse la serie D con Luca Prina in panchina nel 2008/2009, e bomber Enrico Travaini, oltre 40 reti al “Pozzo-Lamarmora” dal 2012 al 2014. Non è bastato però per vincere la Coppa Italia di categoria, che era diventato il vero obiettivo una volta capito di non poter più puntare al primo posto: il trofeo è andato allo stesso Gozzano, vittorioso 1-0 nella finalissima grazie alla rete di un altro bomber che a Biella conoscono bene, vale a dire Max Guidetti.
L’Orizzonti United resta comunque una compagine di alto livello e quindi la Junior Biellese Libertas dovrà fare molta attenzione. Si attende una nuova gara di contenimento da parte di capitan Cossavella e compagni, che sono reduci da due 0-0 consecutivi praticamente quasi senza tirare in porta. Si proverà ad agire di rimessa, confidando nelle capacità di Lapadula e Rognone in avanti e negli inserimenti di Coppo, al rientro dalla squalifica. Intanto non potrà accomodarsi in panchina mister Luca Debernardi, espulso domenica scorsa per proteste.
Casa Biogliese/Valmos
Una sfida da vincere, a tutti i costi. Anche solo un pareggio sarebbe accolto come una mezza sconfitta. La Biogliese/Valmos non può permettersi di sbagliare, in casa contro il Grugliasco, una diretta concorrente nella lotta per la salvezza. I torinesi hanno appena due punti di svantaggio e dunque le proveranno tutte per espugnare Valle Mosso e tentare il sorpasso.
Il tecnico Marco Mellano è molto probabilmente stufo di sentire fare i complimenti ai propri ragazzi per il gioco, quando però non arriva il successo, anche perché le inseguitrici, appunto il Grugliasco e il Verbania – anche perché il Charvensod ora è davanti -, non restano certo a guardare. Bisogna vincere, punti e basta.

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