Biella
L’11° Rally Lana Storico è stato vinto da Angelo Lombardo e Roberto Consiglio
Al secondo posto Marco Bertinotti e Andrea Rondi
È il palcoscenico dell’undicesima edizione del Rally Lana Storico quello che ha acclamato la quarta vittoria stagionale, e la prima sulle strade biellesi, per Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 RSR Gruppo 4 portacolori della Scuderia Ro Racing; il duo siciliano ha avuto la meglio sui locali Marco Bertinotti e Andrea Rondi in gara con una versione Gruppo B della coupé tedesca con la quale si sono aggiudicati il 4° Raggruppamento oltre a tre delle otto prove speciali. A completare il podio assoluto il veloce Ivan Fioravanti con la Ford Escort RS Gruppo 4 condivisa con Annalisa Vercella Marchese, con la quale va a primeggiare in 3° Raggruppamento dopo un’avvincente sfida con la Porsche 911 SC di Roberto Rimoldi e Harshana Ratnayake chiusa col distacco di soli 7”8. Valter Pierangioli e Rita Ferrari sono quinti assoluti su Ford Sierra Cosworth 4×4 grazie ad un buon recupero nella seconda parte di gara seguiti da altre due Porsche 911: la SC di Natale Mannino e Giacomo Giannone che conquista la sesta posizione e la RSR di Oreste Pasetto, settimo assieme a Marina Frasson. Ancora una prestazione maiuscola per Matteo Luise e Melissa Ferro, ottavi assoluti con la Fiat Ritmo 130 TC con la quale precedono l’ennesima 911, la Gruppo B di Ermanno Sordi con Claudio Biglieri alle note; a chiudere la top-ten è la Lancia Stratos del sempreverde “Tony” in coppia con Marco Verdelli. Nel 1° Raggruppamento sono Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo a metter la firma con la loro Porsche 911 S precedendo la gemella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi e la BMW 2002 Ti di Giuseppe Pollara e Pier Giorgio Daffara che per due prove erano anche stati al comando.
La gara
Bertinotti si aggiudica le prime due prove, seguito da Negri a 5”6 e, più staccato, da Lombardo che recrimina per una toccata a seguito di un ripetuto bloccaggio dell’acceleratore, accusando già una ventina di secondi dopo le prime due speciali. Quarta posizione per Fioravanti che prende la testa del 3° Raggruppamento tirandosi in scia Rimoldi staccato di un soffio. È però il primo passaggio sulla lunga “Romanina” a riaprire i giochi con lo scratch di Lombardo che lo porta in seconda posizione a soli 4”7 da Bertinotti che mantiene la testa aggiudicandosi la “Ronco” per un solo decimo. Al riordino dopo il primo giro, dietro alle due Porsche 911 c’è la Lancia Delta Integrale di Negri attardato da problemi al cambio accusati già nella parte finale della terza prova e successivamente più marcati nella quarta, tanto da arrivare al giro di boa senza due marce. Fioravanti si conferma quarto ma deve difendersi dagli attacchi di Rimoldi in giornata di grazia e
staccato di solo 4” nonostante un rallentamento dovuto all’aver raggiunto in prova la vettura che lo precedeva. Pierangioli viaggia in sesta posizione seguito da Mannino che a sua volta precede Pasetto in buona progressione. Luise viaggia in un’eccellente nona piazza nonostante un rendimento non ottimale degli pneumatici e, a completare la provvisoria top-ten, c’è Nerobutto. Nel Trofeo A112 Abarth Fiora primeggia in tutte le prove e comanda con 40”4 su Cochis e 1’19” su Gentile.
Dopo il parco assistenza di metà gara si riparte con la “Campore 2” al termine della quale Lombardo passa al comando con 3”8 su Bertinotti, che diventano 5” dopo la “Baltigati”. Negri esce dal parco con un pesante ritardo e dopo questa prova si ritira; Fioravanti e Rimoldi continuano a duellare per la terza posizione assoluta e per il 3° Raggruppamento, mentre Pierangioli sale in quinta. Lombardo aggiunge uno scratch vincendo anche la “Baltigati 2” e sulla successiva “Romanina 2” fa il vuoto staccando di 17”5 Bertinotti. Rimoldi tenta il tutto per tutto per la vittoria di 3° Raggruppamentostampando il terzo tempo, ma nemmeno col secondo assoluto sulla successiva “Ronco 2” riesce a sopravanzare Fioravanti; Lombardo porta a cinque gli scratch e proprio nell’ultimo tratto cronometrato “Tony” passa Nerobutto ed entra nei dieci dell’assoluta.
In evidenza nelle varie classi alcuni equipaggi ben posizionati anche a livello generale ad iniziare da quello formato da Luca Prina Mello e Simone Bottega primi nella 2-2000 del 2° Raggruppamento e tredicesimi assoluti con la BMW 2002 Tii, imitati nella medesima classe, ma del 3°, da Alessandro Mazzucato e Michele Orietti su Opel Ascona SR con la quale sono diciottesimi e Luca Delle Coste e Franca Regis Milano che svettano nella 2-1600 con la Fiat Ritmo 75, ventiduesima nella generale, e si aggiudicando anche uno dei due premi messi in palio per ricordare il pilota Ettore Amione, grazie alla vittoria della classe; il secondo, quello per il miglior equipaggio canavese va a gratificare Daniele
Ferron e Francesco Cuaz in gara con un’Opel Kadett GT/e.
Nella classifica delle scuderie nuova vittoria per il Team Bassano. Gara a senso unico nel Trofeo A112 Abarth Yokohama dove Filippo Fiora e Luca Pieri hanno dominato firmando le prime sette prove, con l’ottava appannaggio di Maurizio Cochis e Milva Manganone secondi classificati davanti a Marco Gentile e Vincenzo Torricelli.
** Ore 21.25: come da decisione n.1 dei Commissari Sportivi emessa a seguito verifica d’ufficio della vettura numero 14 dell’equipaggio Luise – Ferro ed esposta nell”albo di gara, è stata decisa l’esclusione dello stesso con avanzamento in classifica dei concorrenti successivi.
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Berti Giuliano
19 Giugno 2022 at 12:42
visti i tempi, penso che non sia il caso di organizzare manifestazioni del genere. pochi figli di papa’ disposti a spedere soldi per fare i fracassoni sulle strade. Ieri gruppi di persone avvinazzate ci hanno impedito di andare in altura a godere un po’ di fresco. Sequestro di persona e impedimento alla pubblica circolazione. questi i reati permessi e concessi. Complimenti al Prefetto. Sterco sulle istituzioni