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Internazionali d’Italia, alle Betulle è testa a testa

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Una splendida giornata di sole ha accolto al Golf Club Biella “Le Betulle” i partecipanti alla ottava edizione dei Campionati Internazionali d’Italia Under16. La manifestazione, che si era chiusa lo scorso anno con il successo di Kristoffer Reitan, è ripartita esattamente allo stesso modo, con il norvegese che sin dalle prime buche ha preso la leadership della classifica, chiudendo in vetta alla classifica con lo score di 71

Una splendida giornata di sole ha accolto al Golf Club Biella “Le Betulle” i partecipanti alla ottava edizione dei Campionati Internazionali d’Italia Under16.

La manifestazione, che si era chiusa lo scorso anno con il successo di Kristoffer Reitan, è ripartita esattamente allo stesso modo, con il norvegese che sin dalle prime buche ha preso la leadership della classifica, chiudendo in vetta alla classifica con lo score di 71 (-2) frutto di quattro birdie (buche 9, 11, 13 e 18) e due bogey: “Sono soddisfatto e contento – ha spiegato il 16enne di Oslo -, è stato un buon inizio. Ho fatto bogey alla buca 14 e alla 16 ma poi ho chiuso bene con un birdie alla 18 tirando per l’eagle”.

Appaiato in cima al ranking si è piazzato il 15enne veronese Leonardo Novella, che ha chiuso in 71 (-2) grazie ad un gioco molto regolare e preciso con birdie alle buche 3, 8 e 11 e un solo bogey alla 17. “Mi aspettavo un campo difficile, ma oggi sono riuscito a essere molto diritto e costante – ha detto Novella -. L’obiettivo iniziale era di arrivare nei primi dieci, ma a questo punto posso e voglio puntare più in alto e vedere se riesco a vincere”.

Alla spalle in terza posizione con lo score di 73 in perfetto par l’inglese Alex Fitzpatrick (fratello del neo-pro Matthew, vincitore dello Us Amateur nel 2013) e il giocatore di casa Edoardo Giletta (Golf Club Biella), che malgrado un po’ di inevitabile tensione iniziale ha confermato le sue credenziali. Per Giletta (partito dalla buca 10) birdie alle buche 4, 7 e 17 e bogey alla 15, 18 e 1. “C’è chi si aspetta che io vinca e spero di accontentarli – ha detto Edoardo, già sesto nel 2013 -, ho commesso due-tre errori ma poi ho recuperato, domani spero di fare un bel giro e poi andare all’attacco nell’ultima giornata”.

Sempre in 73 ha terminato Teodoro Soldati (terzo a Biella nel 2013 e già capace di vincere i Campionati Assoluti match-play e i Campionati Europei a squadre Under18), risultato notevole, soprattutto se si tiene conto dell’attenuante jet-lag e delle sole tre ore di sonno. Il rappresentante del Golf Club Lanzo d’Intelvi è infatti arrivato a Biella, via Malpensa, nella mattinata direttamente dagli Stati Uniti reduce da Ponte Vedra Beach in Florida, dove ha conquistato il quinto posto nello “Junior Player Championship”.

Ad un colpo di distacco, al sesto posto, il ceco Matyas Zapletal con 74 (+1), appaiato all’azzurro Giulio Marinelli (Golf Club Castelgandolfo).

Tra i favoriti della vigilia il belga Giovanni Tadiotto ha chiuso in 75 (+2) come il finlandese Oliver Lindell, i tedeschi Marc Alexander Hammer e Falko Hanisch e Andrea Ferrarsi (Royal Park). Più indietro il numero uno sudafricano Herman Loubser con 77 (+4). Degli altri italiani si piazzano appena fuori dai primi dieci con il punteggio di 76 (+3) Andrea Romano (Olgiata), Massimiliano Campigli (biellese del Golf Club Torino) e Tommaso Giancaterino (Sanremo). Colpo grosso dell’inglese Luke Northwood, che ha realizzato la prima “hole in one” dei campionati, imbucando alla buca 17 un ferro 5 da circa 180 metri. Malgrado l’ace Northwood ha poi chiuso in 76 (+3).

Molti i punteggi sopra gli 80, a dimostrazione che anche in questa edizione il campo si è fatto rispettare.

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