In 160 al torneo Mobili Quarto

Filippo Ferrari (Sporting Lesa) si fa onore in terra laniera al Ct Biella. Riccardo Rossi conquista il tabellone di seconda categoria

Continua il secondo torneo “Mobili Quarto” in corso di svolgimento sui campi del Circolo Tennis Biella. Nel weekend si sono svolti numerosi incontri per la qualificazione al tabellone di seconda categoria che hanno richiamato un folto pubblico di appassionati.

La manifestazione si sta rivelando di grande interesse sia per il numero di iscritti (ben 160) che per il livello di partecipanti. «Come Circolo siamo molto soddisfatti del successo della nostra iniziativa finalizzata ad offrire ai giovani una occasione di giocare un interessante torneo in un periodo dell’anno abitualmente scarso di appuntamenti di livello – spiegano gli organizzatori -. A conferma di ciò sono molti i giovani talenti normalmente impegnati in competizioni a livello internazionale che hanno ritenuto di iscriversi alla manifestazione elevandone il livello e la spettacolarità».

Tra i risultati da segnalare la conquista del tabellone di seconda categoria da parte del portacolori del C.T. Biella Riccardo Rossi (15 anni e cat. 3.2) dopo una avvincente partita vinta in tre set (7-5 4-6 6-3) contro il 17enne Jacopo Lenzi (normalmente impegnato in tornei Eta). In terra biellese si sta facendo strada Filippo Ferrari dello Sporting Lesa che ha superato nell'ordine Mario Rossi,  Edoardo Paglioli, Stefano Colombo e Gianmarco Capella. Anche il maestro Giorgio Amosso accede al tabellone di seconda categoria dopo un simpatico incontro contro Pietro Martinetti (cat. 4.1. proveniente dalle qualificazioni) che ha dimostrato una grinta ed un talento davvero promettenti.

Da segnalare la bella prestazione del componente della squadra di D2 del Circolo Nicolò Coppa che supera due turni nel tabellone di terza e si deve arrendere ad un passo da quello di seconda. Nel torneo femminile tutte le giovanissime atlete del Circolo (Francesca Valle, Denise Simonetti e Francesca Savioli) accedono al tabellone di terza categoria per poi arrendersi a più mature ed esperte avversarie.

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