Sport
Il grande tennis torna a Biella
Il conto alla rovescia è appena cominciato. Ma il Thindown Challenger dei Faggi – evento in calendario dal 23 al 31 luglio – si preannuncia stellare.
Sarà per la tradizione del circolo, capace nei primi Anni 2000 di organizzare uno dei migliori tornei al mondo in questa fascia, sarà per la capacità di mettere sul piatto della bilancia l’ospitalità completa, sarà per la location, una delle più belle sul circuito, ma il Challenger ideato e voluto da Cosimo Napolitano è già in rampa di lancio.
Il conto alla rovescia è appena cominciato. Ma il Thindown Challenger dei Faggi – evento in calendario dal 23 al 31 luglio – si preannuncia stellare.
Sarà per la tradizione del circolo, capace nei primi Anni 2000 di organizzare uno dei migliori tornei al mondo in questa fascia, sarà per la capacità di mettere sul piatto della bilancia l’ospitalità completa, sarà per la location, una delle più belle sul circuito, ma il Challenger ideato e voluto da Cosimo Napolitano è già in rampa di lancio.
«In passato abbiamo sempre operato molto bene e ancora adesso raccogliamo i frutti di quel lavoro», spiega il direttore del circolo i Faggi.
Azzurri protagonisti
Simone Bolelli, Paolo Lorenzi, Marco Cecchinato e Filippo Volandri. Sono questi i nomi dei primi azzurri a scaldare le fasi embrionali del torneo. Tutti e quattro potrebbero arrivare in città ad impreziosire un tabellone che sarà di sicuro valore.
Main Sponsor
Dai campi da tennis alla moda e ritorno. Con grande passione Paolo Bodo, affiancato dal figlio Yuri, torna ad investire nello sport che ha caratterizzato la sua vita. Il fuoriclasse della racchetta – che negli Anni ’60 ha conquistato una ventina di titoli, italiani ed europei, partecipando a ben otto tornei del Grande Slam – ed il suo gruppo saranno gli sponsor principali del Thindown Challenger.
«E’ la prima volta che sponsorizziamo un evento così importante nel Biellese – spiegano Paolo e Yuri Bodo -. In passato avevamo avuto una collaborazione con Pallacanestro Biella e ora volevamo tornare ad investire nella nostra città. Ci abbiamo pensato a lungo e useremo il Challenger, uno dei più prestigiosi al mondo, per lanciare questo nuovo tessuto di piuma, che potrà essere usato anche nello sport». Ma che cos’è Thindown (marchio presente in questi giorni anche agli Internazionali d’Itlia)? «E’ un prodotto 100% naturale, ecologico e biodegradabile. Non ultimo è versatile, perfetto sia per l’outwear, sia per una giacca classica».
La collaborazione sarà più ampia e coinvolgerà anche le altre ditte della famiglia. Infatti ai giocatori verrà concessa non solo l’ospitalità alberghiera – come avviene di solito – ma completa (unico Challenger al mondo), grazie all’accordo con le altre ditte della famiglia Bodo: Birreria Biellese e Caffè Vergnano.
«Se vuoi fare le cose o le fai bene o è meglio non iniziare nemmeno – conclude Yuri Bodo -. I giocatori verranno dotati di un badge e potranno fare colazione, il pranzo e la cena nelle nostre strutture convenzionate. Con Cosimo abbiamo instaurato un rapporto molto professionale, ma a lui siamo legati anche da profonda amicizia, mentre tornare ad investire nel Biellese è una scelta di cuore».
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