Il “Giro della Provincia 2024”, un autentico successo

Il “Giro della Provincia 2024” si è rivelato un vero e proprio successo. A confermarlo è Filippo Borrione, presidente dell’Ucab, l’ormai centenaria società biellese (è stata infatti fondata il 20 giugno 1925) che da sempre organizza questo evento.

Il “Giro della Provincia 2024”: l’intervista a Borrione

Presidente, “a bocce ferme” com’è andata?

“Davvero bene! Non potevamo sperare di più. Tutti, addetti ai lavori, amministratori, enti, volontari hanno fatto la loro parte e così siamo riusciti a far vivere al Biellese una giornata di grande ciclismo. Anche il presidente di giuria, il croato Durlen Mladen, si è complimentato con noi. Ha detto che ha trovato una gara curata a livello professionistico e gli è piaciuto molto aver visto che da noi si respirava un’aria famigliare, cioè aver visto un bel gruppo di persone. Persone che lavoravano per la gara per passione e non solo “service esterni” per tutto, come spesso avviene. E questo è stato il più bel complimento che potevamo ricevere!”.

La gara è stata molto seguita, anche in diretta televisiva.

“Questo è stato un altro nostro grande successo! Il link al video sul canale YouTube di Pianeta Ciclismo ha avuto infatti quasi 12mila visualizzazioni (il triplo di quanto avvenuto l’anno scorso, ndr). Di questi ben 5.600 durante la diretta, con commenti e saluti provenienti da tutto il mondo! Molto apprezzata è stata poi la presenza della auto e moto storiche di Amsap e MotoClub Perazzone-Cavallini, che hanno fatto da carovana pre-gara lungo il percorso e poi sono state esposte tutto il pomeriggio in Piazza Duomo. Entrambe iniziative sicuramente da ripetere”.

Quali sono, pertanto, i progetti per l’anno prossimo?

“Uci ci ha già mandato la richiesta di inserimento nel calendario 2025. Ci è stata proposta la data del 27 aprile, che a noi va bene. Va detto che, alla luce della relazione molto positiva del presidente di giuria, ci è stato anche chiesto se era nostra intenzione fare un ulteriore “passaggio di categoria”, cioè diventare una gara 1.1 ME, cosa che però non è nelle nostre intenzioni per motivi di carattere economico. Organizzare una gara di questo livello ha infatti un costo considerevole e noi saremo già bravi se riusciremo, grazie ai nostri sponsor, a rimanere una gara 1.2 ME. Quello che invece sicuramente faremo sarà “sfruttare al massimo” la categoria 1.2, così da avere l’anno prossimo più squadre “Professional” e “Continental” e quindi molti più professionisti al via. Quest’anno non è stato possibile essendo stati inseriti nel calendario Uci a fine febbraio, a un mese e mezzo dall’evento le squadre maggiori avevano già pianificato il calendario. Sono in molti ad averci scritto dicendoci che purtroppo avevano già fatto le loro scelte, l’anno prossimo andrà diversamente”.

Cosa cambierà quindi nel Giro della Provincia 2025?

“Ci piacerebbe farla diventare una gara un po’ più lunga e quindi ancora più selettiva. Attualmente con 145 chilometri siamo al minimo, però visto il livello qualitativo dei partecipanti vorremmo aumentare il numero dei chilometri. Probabilmente lo faremo, come molti ci hanno suggerito, aumentando il numero dei giri del circuito di Biella. Ma sarebbe bello anche inserire una costa del Piazzo in più, per rendere la gara ancora più spettacolare. Vedremo cosa si può fare, ne parleremo con le autorità competenti e ci muoveremo di conseguenza. Poi, sempre nell’ottica di promuovere il territorio, cercheremo anche di ampliare e migliorare ulteriormente l’aspetto televisivo dopo il successo che ha avuto quest’anno”.

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