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Il Club Pralino secondo in Italia

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Il Club Pralino si conferma una delle prime realtà del panorama italiano di nuoto pinnato. Lo ha testimoniato la recente trasferta di Torino, in occasione del Campionato Italiano Estivo di Categoria e Assoluto, manifestazione inserita nel calendario di numerose altre iniziative previste nel capoluogo piemontese per “Torino Capitale Europea dello Sport  2015”.

Il Club Pralino si conferma una delle prime realtà del panorama italiano di nuoto pinnato. Lo ha testimoniato la recente trasferta di Torino, in occasione del Campionato Italiano Estivo di Categoria e Assoluto, manifestazione inserita nel calendario di numerose altre iniziative previste nel capoluogo piemontese per “Torino Capitale Europea dello Sport  2015”.

Fari puntati sulla piscina del “Palazzo del Nuoto”, che ha ospitato l’importante manifestazione e che ha visto ai blocchi di partenza anche la squadra di Sandigliano, che con i suoi dodici atleti ha davvero sorpreso, conquistando il secondo posto nel medagliere di categoria, su ben 39 squadre partecipanti. Solamente lo squadrone romano dell’Ssds Belle Arti ha preceduto il Club Pralino, che ha chiuso con un bottino totale di 28 medaglie: 16 d’oro, 4 d’argento e 8 di bronzo.

La qualità delle prestazioni dei ragazzi biellesi è stata anche testimoniata dalla convocazione di due atleti – Noemi Fanton e Alessandro Di Laura – nella nazionale italiana Juniores in partenza nel mese di luglio per i Campionati Europei di Belgrado, in Serbia.

I risultati

Come sempre, in Prima categoria, Carolina Trocca non ha lasciato spazio alle avversarie. Con quattro ori e un argento (nei 50 monopinna) si è confermata campionessa italiana di categoria nei 50, 100, 200 e 400 pinne. Podio assicurato anche per Gaia Savioli – in Prima – che con due argenti (nei 200 e nei 100 monopinna) e altrettanti bronzi (nei 100 pinne e nei 400 monopinna) e un quarto posto nei 50 monopinna ha dato nuovamente prova delle proprie qualità.

In Seconda categoria, Greta Trocca si è aggiudicata l’argento sui 400 e il bronzo sui 200 e sugli 800 metri. Pokerissimo di ori, e di titoli tricolori, per Noemi Fanton, prima sulle distanze dei 50 e dei 100 sia nella specialità pinne e che nel monopinna. La convocazione in azzurro rappresenta dunque il meritato traguardo a conclusione di una stagione davvero spettacolare per lei. Brava, nella specialità pinne, è stata pure Alice Bottigella, che ha gareggiato sui 50, sui 100 e sui 200. In Terza categoria, non è riuscita a salire sul podio, ma ha centrato ugualmente quattro positivi settimi posti, la brava Melissa Savioli, impegnata nei 100, 200, 400 e 800.

In campo maschile, Edoardo Bertella si è classificato sesto nei 50 apnea e nono nei 50 e nei 100 monopinna di Terza categoria. Buoni pure i piazzamenti ottenuti nei 50 e 100 pinne, mentre Jacopo Briatore si è rivelato assai bravo nei 50, 100 e 200 pinne. En-plein pure per Alessandro Di Laura, medaglia d’oro e nuovo campione italiano nei 50, 100 e 200 monopinna, con annessa convocazione in azione per il secondo anno consecutivo dopo i Mondiali di Creta dello scorso anno.

Alessio Gariazzo si rivela uno dei migliori interpreti della sua categoria nella specialità pinne, per lui un quinto posto nei 50, e un sesto nei 100, 200 e 400 metri. Ad arricchire il medagliere biellese pure i tre bronzi di Francesco Zonta nei 50 pinne e apnea e nei 100 pinne, mentre l’azzurro Alessandro Zonta è salito sul terzo gradino del podio Seniores nei 100 pinne, mancando invece il bronzo nei 50 per pochi centesimi di secondo.

Entusiasmanti, come sempre, anche le prestazioni delle staffette sia femminili sia maschili. Sul gradino più alto del podio sono salite la 4×100 pinne e monopinna femminile, composta da Noemi Fanton, Gaia Savioli, Carolina Trocca e Greta Trocca, e la 4×100 pinne maschile, con Alessandro Di Laura, Jacopo Briatore, Francesco Zonta e Alessio Gariazzo.

Le parole

Estremamente soddisfatto l’allenatore Emiliano Zanella: «E’ stato un anno molto impegnativo, ma anche ricco di soddisfazioni sia in campo nazionale sia internazionale – ammette il tecnico -. I ragazzi si sono comportati molto bene, hanno difeso costantemente i colori della squadra andando quasi sempre a podio, pure nelle manifestazioni di rilievo internazionale appunto. In questi Campionati Italiani i titoli, le medaglie e i tempi realizzati dimostrano che il lavoro intrapreso va nella giusta direzione e la convocazione nella nazionale Juniores di due di loro e la presenza di un terzo nella nazionale assoluta sono inoltre motivo di orgoglio non solo per la società ma anche per Biella, che attraverso loro rappresenta un pezzo d’Italia in giro per il mondo».

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