“Ho sempre sognato di tornare, non l’ho mai nascosto”

Da bandiera a dirigente, le tante tappe di una lunga storia d’amore

E’ stato la prima bandiera di Pallacanestro Biella. Se ne è andato e poi è riapparso dopo aver passato da un pezzo la trentina, per esordire in A con la maglia del cuore, quella a colori rossi e blu con il “suo” numero, il 5. Poi se ne è andato un’altra volta, per guidare Montichiari a dominare la Dnc, portandola a vincere coppa e campionato.

Ma ora è tornato a “casa”. Appese le scarpette al chiodo, Nicola Minessi da qualche settimana è il nuovo team manager rossoblu.

In primis, bentornato. Ma come è venuta fuori questa possibilità a Biella?

«Sono spesso in città e in Pallacanestro Biella ho tantissimi amici. Non ci sono state trattative, semmai un pour parler. Come nel caso del mio ritorno da giocatore, una volta deciso di smettere, ho detto che mi sarebbe piaciuto rimanere nell’ambiente. Mi sono quasi proposto a Biella, anche perchè il mio sogno era quello di tornare in questo club, non l’ho mai nascosto. Forse da altre parti, in altre società, avrei potuto ricoprire ruoli con maggiori responsabilità, ma ho preferito scegliere un posto che mi permetta di crescere e imparare al meglio. Un po’ come un cuoco che entra nella cucina di un grande ristorante e fa la gavetta pelando le patate. Oppure uno studente che ha finito l’università e che ha appena iniziato il tirocinio…».

L'intervista integrale sulla Provincia di Biella in edicola oggi.

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