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E ora sotto con un’altra vittoria
Reduce dal trionfo nell’infrasettimanale, Biella è attesa stasera a Ferentino dall’ex Garri. Coach Corbani: «Un eventuale successo in un campo così difficile potrebbe valere quattro punti»
E’ già ora di tornare in campo. Neanche il tempo di archiviare la bella e convincente vittoria di giovedì che il calendario della Lega Gold 2013/2014 propone subito un altro appuntamento.
Oggi si gioca infatti la 21esima giornata – il sesto turno del girone di ritorno – e per l’Angelico è in programma la lunga e soprattutto tosta trasferta di Ferentino, piccola cittadina della provincia di Frosinone, dove stasera (palla a due alle tradizionali 18) sarà ospite della Fmc padrona di casa al palazzetto Ponte Grande.
Il successo dell’altra sera ha restituito morale ai rossoblù, che hanno impiegato quasi un tempo per scrollarsi di dosso la ruggine dovuta alle quattro sconfitte consecutive precedenti. Nella seconda parte della gara, però, Biella è tornata quella ammirata per tutto il girone di andata. Velocità, energia e talento l’hanno fatta da padrone e, nonostante qualche “problemino” dovuto al virus influenzale che ha colpito la squadra negli ultimi giorni, i due punti sono stati la logica conseguenza di una sorta di vero e proprio dominio, con gli avversari che sono stati costretti ad accontentarsi solamente delle (poche) briciole.
La ricetta, quindi, è semplice. Stasera basterà fare il bis a Ferentino: con un Hollis da “trentello” e semplicemente immarcabile e un Lombardi che viaggiava ad altezze irraggiungibili per tutti gli altri… Più facile a dirsi che a farsi, è ovvio, anche perchè la Fmc è una squadra che sta viaggiando a tutta velocità. Dopo un inizio di stagione difficile, Ferentino ha saputo riscattarsi e inanellare una serie di risultati positivi, vincendo le ultime quattro partite e confermandosi così una delle squadre con il maggior talento del campionato, con due americani di qualità come Rodney Green e William Mosley ed un gruppo di italiani esperti, a partire dal grande ex di turno Luca Garri (a Biella nel 2005/2006 e poi dal 2008 al 2010) per arrivare ai vari Francesco Guarino, playmaker di grande affidabilità, Ryan Bucci, giocatore in grado di risolvere una sfida quasi da solo, e Simone Pierich, capace di segnare in svariati modi.
«Andiamo a Ferentino con il morale alto per la vittoria conquistata contro Trieste – è l’analisi della vigilia di coach Fabio Corbani – e con la consapevolezza di dover affrontare quella che a mio parere è in questo momento la squadra più in forma della lega. Una vittoria potrebbe valere quattro punti perchè, come ho già avuto modo di spiegare ai miei giocatori, ritengo che pochissime altre formazioni da qui alla fine del torneo saranno in grado di tornare da Ferentino con la vittoria in tasca. Noi ci proveremo e se ci riusciremo saremo contentissimi e il nostro futuro prossimo potrebbe anche assumere una piega particolarmente piacevole. Se invece dovessimo incapare in una sconfitta, beh… poco male, non cambierà molto e inizieremo da subito a pensare alla successiva sfida, quella in casa contro Brescia. Quel che è certo è che affronteremo una avversaria ben diversa rispetto a quella che era venuta a Biella per la partita di andata, non solo in ottima condizione fisica e mentale ma anche con una rotazione lunga e con elementi abituati a giocare finali di stagione importanti. Una squadra sulla carta superiore a noi, in definitiva, come possono esserlo pure Veroli, Capo d’Orlando, Torino oppure Napoli, e per questo sarà uno stimolo ulteriore il fatto di andare a Ferentino per provare a batterla e a levarci un’altra bella soddisfazione».
Biella ha svolto venerdì, all’indomani del match con Trieste, una seduta di allenamento defaticante, mentre ieri ha effettuato un allenamento “on the road”, in quel di Piacenza, dove l’osservato speciale è stato senza dubbio Luca Infante, giovedì letteralmente costretto in panchina per quasi tutto il match a causa dell’influenza. Lo staff medico rossoblù conta di poterlo recuperare e di permettergli di stare sul parquet almeno per una quindicina di minuti, per fare a “sportellate” contro Garri e Mosley sotto ai tabelloni.
Nel gruppone a quota 22 punti, l’Angelico punta con decisione a conquistare il secondo successo consecutivo per avanzare con ancora maggiore prepotenza la propria candidatura in ottica play-off e per tornare a mettere paura alle dirette concorrenti.
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