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Cuore e classe, l’Angelico batte Treviglio e va a sfidare Casale

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Il grande cuore, ma pure la classe e la determinazione dell’Angelico, valgono il successo su Treviglio nella decisiva gara3 del primo turno di play-off. Biella va avanti e ora la attende il derby con Casale (da sabato).

Angelico Biella 76 (47)

Remer Treviglio 68 (36)

Parziali: 24-13, 47-36, 64-52

Angelico Biella: Johnson 6, Chillo 13, Laquintana 17, Infante 9, Lombardi 6, Berti 11, Calabrese ne, Gonzato ne, De Vico 10, Danna 1, Marzaioli 3. Coach Corbani.

Remer Treviglio: Sabatini 7, Marusic 2, Slanina 1, Gaspardo 4, Marino 22, Permon ne, Beretta ne, Carnovali 8, Rossi 18, Turel 6. Coach Vertemati.

Arbitri: Ciaglia, Belfiore, Yang Yao.

Il grande cuore, ma pure la classe e la determinazione dell’Angelico, valgono il successo su Treviglio nella decisiva gara3 del primo turno di play-off. Biella va avanti e ora la attende il derby con Casale (da sabato).

Ma prima di tutto è doveroso segnalare il gesto di Emanuele Rossi, il capitano della Remer, che con poco più di due minuti da giocare e i rossoblù a +4 ha correttamente segnalato agli arbitri di aver toccato lui per ultimo il pallone, assegnado dunque il pallone agli avversari, mentre i tre in grigio avevano deciso per il possesso bergamasco. Sulla rimessa Biella ha segnato il +6, ma il gesto di sportività del numero 17 ospite entra di diritto negli highlights della serata.

Tornanto alla partita, l’Angelico ha dovuto fare a meno di BJ Raymond, volato negli Usa a causa del grave lutto famigliare che lo ha colpito, ma i compagni hanno sopperito al meglio alla sua assenza, dividendosi i compiti e vincendo di squadra (tutti i giocatori entrati a referto, quattro in doppia cifra). A differenza di gara1 i rossoblù hanno saputo condurre dall’inizio alla fine, anche se Treviglio ha tentato in più occasioni di riavvicinarsi, fallendo però sempre l’aggancio. Decisivi i rimbalzi (il migliore Lombardi con 17, ben 9 in attacco) e la difesa.

Pronti-via e l’Angelico si porta subito sul 7-2 con cinque punti di Laquintana, poi la Remer si riavvicina con due canestri di Rossi, parecchio attivo sotto canestro. Altro parziale di 7-2 con la seconda tripla di Laquintana e due canestri di Chillo, che costringono Vertemati al time-out. Alla ripresa Biella recupera cinque palloni in difesa e sigla un 10-0 che vale il massimo vantaggio sul 24-8. Marino, ancora Rossi e un fischio sbagliato (annullata una tripla di Infante per un errore tecnico di uno dei tre, ndr) chiudono il parziale (24-13).

Treviglio torna in campo carica e piazza un 6-0 che costringe Corbani allo stop, al rientro ci pensa allora il capitano a ricacciare indietro Treviglio, firmando tre tripla in fila. Controbreak ospite (9-0) che riapre del tutto la contesa e obbliga nuovamente Corbani allo stop. Il finale di primo tempo è tutto di marca biellese, con la triple di Laquintana e Chillo, che poi colpiscono ancora dalla lunetta e in avvicinamento. Le due squadre rientrano così negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul punteggio di 47-36.

Il terzo periodo sostanzialmente non cambia nulla nell’economia del match, qualche errore da ambo le parti al tiro, una bella schiacciata in contropiede di Johnson, che poi aggiunge al suo tabellino un 2+1 che potrebbe finalmente averlo sbloccato anche a livello mentale. L’ultimo quarto inizia con Biella che conduce 64-52.

Si riparte e Sabatini centra la tripla. Il divario si attesta intorno alle 10-12 lunghezze, almeno sino all’antisportivo fischiato a Chillo quando mancano 6’45” alla sirena: due liberi dello stesso Sabatini e la tripla di Marino permettono a Treviglio di rientrare, De Vico prova a fermare l’emorragia, anche lui con una tripla, ma ancora Marino in entrata e Carnovali (sempre da tre) portano la Remer sul 69-65. Sempre protagonista De Vico, con un canestro e un recupero che genera l’antisportivo di Carnovali. Non entrano però le triple dello stesso De Vico, che avrebbero significato il nuovo +10, e negli ultimi 3’ si entra sul 72-67 grazie ad un canestro in entrata di Marino. Rossi ha l’occasione di accorciare ancora dalla lunetta, ma sbaglia tre liberi su quattro, mentre Berti va a segno da sotto e Lombardi conquista un rimbalzo offensivo e subisce fallo, convertendo entrambi i liberi: 76-68 a 1’25” dalla fine. Biella gioca con il cronometro e Treviglio non fa fallo, è finita!

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