Sport
“Ciao Gabri, ci manchi già”. Corbani ricorda Fioretti sulle pagine di Superbasket
“Ciao Gabri, ci manchi già”. Superbasket ha titolato così il servizio dedicato a Gabriele Fioretti, general manager di Pallacanestro Biella recentemente scomparso, pubblicato sul numero di dicembre.
“Ciao Gabri, ci manchi già”. Superbasket ha titolato così il servizio dedicato a Gabriele Fioretti, general manager di Pallacanestro Biella recentemente scomparso, pubblicato sul numero di dicembre.
A ricordare Fioretti, sulle pagine della rivista dedicata alla palla a spicchi, è stato Fabio Corbani, coach rossoblù. Vi proponiamo un estratto.
Tra me e Gabriele tutto inizia con una telefonata. Lui sta cercando un allenatore per la ripartenza di Biella dopo la retrocessione. Io cerco una nuova squadra dove lavorare, e generalmente io odio stare al telefono. Tre minuti di conversazione telefonica per le mie abitudini è già un record! Durante quella telefonata sono in viaggio, per un raduno con la Nazionale Under 20, sto guidando e non mi accorgo. Non mi accorgo di rimanere al telefono con Gabri per ben 90 minuti. Novanta minuti di puro entusiasmo per la pallacanestro, di amore per quello che aveva in mente di ricostruire, novanta minuti di gioia cestistica, di passione e positività che si percepiva in ogni idea, in ogni concetto. La telefonata, per me record dei record di ogni tempo, ebbe un epilogo curioso. Io immediatamente chiamai il mio agente per comunicargli senza alcun dubbio che sarei voluto andare a Biella, ma seppi poi, che con la stessa immediatezza anche Gabriele lo chiamò, per sapere quanto costassi e che voleva me. Fu amore a prima vista, “a prima telefonata”.
Un amore che avrebbe condotto a tante soddisfazioni, in campionato e in coppa, fino all’approdo in Eurochallenge, competizione che si svolge mentre Fioretti combatte il male che lo ha colpito, come ricorda Corbani sulle pagine di Superbasket:
Siamo qua, dicevo. Siamo alla palla a due al Forum di Biella. Nostri avversari Le Mans. Settimana scorsa abbiamo battuto Anversa, primo nostro avversario in EuroChallenge. Gabriele a bordo campo. Al suo posto, la sua sedia. Gioendo, pronto ad arrabbiarsi con gli arbitri, incitando i suoi ragazzi, guardando con dolcezza il suo allenatore. Come sempre. Come ogni partita. Ma non ha più energia, fatica a camminare. Fatica a fare ogni cosa. Ma ha solo sorrisi per tutti. Sarà la sua ultima partita, nessuno lo sa. La squadra fa la partita perfetta, quella che ogni allenatore sogna per una vita intera, e che non arriva mai. Vinciamo di diciotto punti. Vinciamo contro uno squadrone, una corazzata. La partita perfetta! E’ arrivata, è arrivata la partita perfetta. E’ arrivata ed è tutta sua. Sì Gabriele, è tutta tua. Solo tua e lo sai benissimo che è tua… Lui se ne è andato pochi giorni dopo. Con la Sua partita perfetta negli occhi, il suo capolavoro. I suoi ragazzi, il suo allenatore, il suo pubblico nel momento sportivamente più bello.
Grazie Gabri. Grazie.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook