Biella
Biellese e Città di Cossato hanno bisogno dei tre punti
I bianconeri, a -1 dalla vetta, in trasferta con il Bulè Bellinzago, i blues giocano in casa lo scontro diretto con l’Alpignano
BIELLA – Ancora una volta le motivazioni sono differenti, ma l’obiettivo è il medesimo: Biellese e Città di Cossato puntano al successo in occasione della seconda giornata di ritorno.
Qui Biella
I bianconeri sono reduci dal successo in rimonta ai danni dell’Aygreville, una vittoria che ha permesso di ridurre a un solo punto il ritardo dal primo posto. E domani le due capoliste, Borgaro e Oleggio, non avranno vita facile rispettivamente a Verbania e a Roisan contro gli stessi rossoneri valdostani.
Anche capitan Pavan e compagni sono però attesi da un impegno estremamente complicato, fuori casa con il Bulé Bellinzago. I novaresi, nelle cui fila gioca il grande ex Andrea Latta Jack (sei centri quest’anno, 50 reti in quattro anni con la maglia bianconera), non hanno iniziato il campionato al meglio, tanto da cambiare allenatore, ma con il passare delle giornate hanno trovato il ritmo giusto risalendo sino al sesto posto, appena due lunghezze in meno rispetto ai lanieri. Anche questa settimana a tenere banco sono le condizioni fisiche di molti elementi della rosa di mister Davide Montanarelli: sempre out i lungodegenti Secondo e Messina, sono da valutare Naamad, Marra e Cantoni, assenti nella prima gara del 2024.
La Biellese comunque ci crede e in un torneo dove ogni domenica cambiano i rapporti di forza tutto è ancora possibile.
Qui Cossato
I blues hanno aperto il nuovo anno con la sconfitta di Novarello, un ko figlio degli episodi, anche discutibili, nel quale la prestazione della squadra è stata comunque positiva. E’ dunque necessario ripartire da questo e fare assolutamente risultato domani, quando allo stadio “Ezio Abate” arriverà l’Alpignano, diretta concorrente nella corsa verso la salvezza con la quale al momento il Città di Cossato condivide il piazzamento a quota 15 punti.
Numeri alla mano, il problema principale della squadra di Nicolò Sperotto è la scarsa vena offensiva (ultimo attacco del girone con sole 14 reti all’attivo al pari del Settimo) ed ecco allora che una difesa non certo ermetica come quella torinese potrebbe finalmente sbloccare l’attacco guidato da un pezzo da novanta del calibro di Giancarlo Vercelli e che può contare pure elementi di spessore come Canton, Bonura e Bernardo.
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