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Biellese-Ceversama: è derby

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Il grande giorno è arrivato. E’ finalmente scaduto il conto alla rovescia dei tifosi lanieri. Oggi il campionato 2013/2014 ha in programma la 31esima giornata – la 14esima di ritorno (fischio d’inizio alle 14.30) – e il calendario propone l’atteso derby tra Junior Biellese Libertas e Ceversama. Teatro dell’“evento” lo stadio “Pozzo-Lamarmora” di Biella.

Il grande giorno è arrivato. E’ finalmente scaduto il conto alla rovescia dei tifosi lanieri. Oggi il campionato 2013/2014 ha in programma la 31esima giornata – la 14esima di ritorno (fischio d’inizio alle 14.30) – e il calendario propone l’atteso derby tra Junior Biellese Libertas e Ceversama. Teatro dell’“evento” lo stadio “Pozzo-Lamarmora” di Biella.
In casa bianconera è tanta la voglia di vendetta – sportivamente parlando, si intende – dopo la sconfitta dell’andata, quando a Verrone si imposero i padroni di casa e nel finale bomber Enrico Travaini fallì il rigore del potenziale pareggio. La squadra sta abbastanza bene di testa e di gambe, avendo ormai ipotecato di fatto la salvezza diretta dopo la vittoria di una settimana fa, in trasferta e in rimonta, sul Caselle, un successo che ha riportato in città i tre punti dopo un digiuno di oltre due mesi. Nell’occasione, però, Gabriele Coppo si è fatto un po’ ingenuamente espellere in seguito a un acceso diverbio con un avversario e pertanto sarà squalificato. Mister Giuseppe Albertini potrebbe dunque optare per l’inserimento nell’undici iniziale di Romussi, confidando poi, è ovvio, nella solita vena realizzativa dello stesso Travaini.
Ma voglia di riscatto c’è anche nelle fila del Ceversama, in primo luogo perché le ultime due sconfitte hanno fatto ripiombare la squadra in zona play-out. Borgaro Torinese, che in settimana ha perso il recupero casalingo contro la capolista Pro Settimo & Eureka nonostante l’iniziale vantaggio, e Lascaris hanno due punti di vantaggio, ma ne basta superare una per raggiungere la tanto sospirata permanenza in categoria senza passare dalla lotteria degli spareggi. E non bisogna dimenticare che oggi vestono il gialloblù molti ex della Biellese. A cominciare dal tecnico Giancarlo Cavaliere, solo a stagione passata sulla panchina bianconera, dal portiere Luca Mordenti, per anni una bandiera a Biella, sino ad arrivare ai più giovani, come i vari Aimone, Varacalli, Monteleone, Acquadro e Mabritto. Tanti ex anche nelle fila dei dirigenti, come il presidente Gioacchino Scotti e il direttore sportivo Roberto Manzo, tornati a Verrone dopo la brutta esperienza di un anno fa proprio a Biella.
Tanta carne al fuoco, dunque, per un derby che senza dubbio non tradirà le attese.

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