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Biella espugna Mantova

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L’Angelico torna in campo dopo il riposo forzato e lo fa nel migliore dei modi, espugnando il PalaBam di Mantova: è finita 86-83 con una prestazione “monstre” di BJ Raymond, autore di 33 punti.

Dinamica Generale Mantova 83 (47)

Angelico Biella 86 (38)

Parziali: 19-21, 47-38, 63-67

Dinamica Generale Mantova: Mazic, Moraschini 6, Gaddefors 21, Rullo 17, Fultz 12, Stanzani ne, Grande, Landi 9, Wojciechowski 6, R. Amoroso 8, Maccaferri 4. Coach Morea.

Angelico Biella: Chillo 12, Laquintana 7, Infante 6, Lombardi, Berti, Raymond 33, Voskuil 17, De Vico 10, Danna 1, Marzaioli. Coacj Corbani.

Arbitri: Ursi, Bianchini, Longobucco.

 

L’Angelico torna in campo dopo il riposo forzato e lo fa nel migliore dei modi, espugnando il PalaBam di Mantova: è finita 86-83 con una prestazione “monstre” di BJ Raymond, autore di 33 punti.

Il primo canestro della sfida arriva dalle mani di Chillo ed è da 3, poi tocca proprio a Raymond portare i rossoblù sul +5 e Chillo aggiunge altri due punti al tabellino (dal pitturato) e obbliga coach Morea al primo timeo-ut del match. Gli Stings faticano in fase realizzativa, così Biella può approfittarne e portarsi a +10 con un missile ancora di Raymond. Il primo lampo per i padroni di casa arriva invece con capitan Fultz da oltre l’arco, a ridosso del 5’. Sul 15-4 per l’Angelico, i biancorossi provano ad accorciare con Gaddefors, ma devono fare i conti con Raymond, decisamente in partita e puntuale nel tiro dalla lunga. Quattro punti consecutivi di Maccaferri riportano la Dinamica sotto la doppia cifra di svantaggio, poi ci pensa ancora BJ a 1’30” dalla sirena a griffare un nuovo scatto per gli ospiti. Nel minuto conclusivo Mantova timbra un break di 8 punti e annulla quasi tutto il vantaggio biellese (19-21 alla prima pausa). Voskuil apre il secondo quarto da due e Rullo replica con una bomba. La Dinamica ha la palla del pareggio in contropiede, ma l’ex Moraschini non trova l’anello. Dalle parti della panchina di coach Corbani, invece, Voskuil fa 2+1, a seguire Chillo realizza la sua seconda bomba della serata e porta i suoi a quota 30. In uno dei momenti migliori, Biella subisce però il secondo black-out della partita, regalando a Mantova 15 punti consecutivi e il comando del match (34-32, timeo-ut per i rossoblù, poi 39-32). De Vico prova a tamponare l’emorragia, ma Mantova firma un’altra tripla (Fultz) e tiene alti i giri del motore. L’inerzia rimane a favore degli Stings fino al riposo lungo (47-38 al 20’).

Wojciechowski raccoglie subito quattro punti in avvio di terza periodo, mentre Biella si ferma al ferro e dopo 90” va in lunetta con De Vico (2/2). Sul 51-44 Landi segna dalla lunga e l’Angelico si ritrova così sotto di dieci lunghezze. Laquintana e Chillo (schiacciata) accorciano le distanze. Gli Stings sono micidiali dai 6,75, anche Raymond però non scherza: con due triple consecutive del 15 rossoblù Biella rientra definitivamente in partita (59-54). Superato il minuto concesso alla panchina lombarda, Andrea Danna fa bottino pieno dalla linea dei liberi e trascina i lanieri a -4, poco dopo replica De Vico per il 59-57. La palla del sorpasso arriva dalla precisione di Alan Voskuil (tripla). A ruota, dalla lunga, seguono Raymond e capitan Infante per un contro-break di 15 punti. La terza sirena arriva dunque con il tabellone del PalaBam fermo sul 63-67. De Vico e Ryan Amoroso bagnano gli ultimi 10’, poco dopo vanno a canestro Rullo e Raymond. Il match scorre sui binari dell’equilibrio fino a quando Alan Voskuil infila una bomba delle sue e il “solito” Raymond manda a referto altri due punti dal pitturato (76-67 per l’Angelico). Scollinata la prima metà del quarto Biella non perde l’intensità a canestro e tocca il massimo vantaggio (+12) con un’altro missile firmato Raymond. La Dinamica torna però a farsi sotto infilando due liberi e una schiacciata con Gaddefors e due triple con Rullo (10-0 di parziale). Voskuil realizza da due e Rullo porta a casa un solo libero: a meno di 2’ dalla sirena la gara procede punto a punto. Voskuil dalla media trascina Biella a quota 83. A 22” dal gong lo stesso numero 20 biellese va in lunetta e fa 1/2, Landi realizza a -14” dall’arco per il -1 (83-84). Nella battaglia finale Raymond fa bottino pieno a acronometro fermo, mentre Mantova colpisce due volte il ferro dalla lunga.

E’ finita con la grande festa dell’Angelico in campo e del pubblico biellese sulle tribune, accorso come sempre numeroso a sostenere la squadra.

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