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Angelico, questa è da vincere
Si torna al Forum. E questa è già una bella notizia in casa Pallacanestro Biella. Eh sì, perchè l’Angelico ha un bilancio in perfetta parità sul parquet “amico” (ko contro Agrigento e Barcellona e ok con Ferentino e Agropoli), mentre in trasferta è 0-4 (zero vinte e quattro perse: a Casale, Latina, Rieti e Roma).
Si torna al Forum. E questa è già una bella notizia in casa Pallacanestro Biella.
Eh sì, perchè l’Angelico ha un bilancio in perfetta parità sul parquet “amico” (ko contro Agrigento e Barcellona e ok con Ferentino e Agropoli), mentre in trasferta è 0-4 (zero vinte e quattro perse: a Casale, Latina, Rieti e Roma).
E oggi i rossoblù giocheranno appunto in casa, contro l’Assigeco Casalpusterlengo (palla a due alle 18). Quindi si può essere moderatamente ottimisti. La sconfitta di domenica scorsa nella capitale ha creato qualche malumore nell’ambiente – forse più in una parte della stampa e in qualche tifoso che all’interno della società – e pertanto ecco che si presenta l’occasione giusta per rialzare subito la testa, riprendendo quel filo del discorso che si era abbozzato in occasione delle belle e convincenti vittorie con Fmc e Bcc, due rivali di alto se non altissimo livello.
Classifica alla mano, l’Assigeco sembrerebbe avere qualche certezza in più, anche in virtù di quei quattro punti in più che, ad oggi, fanno tutta la differenza del mondo. «Il roster dei nostri avversari è sicuramente di grande affidabilità per la serie A2 – è l’analisi della vigilia di Michele Carrea -. Sono tanti i giocatori che conoscono molto bene questo campionato e anche dalla panchina, ora che sono rientrati Vencato e Donzelli, si alzano elementi che, seppur di giovane età, non mancano di esperienza. L’allenatore, poi, non ha certo bisogno di presentazioni. Ecco che su queste basi hanno costruito la loro identità, con punti forti e punti deboli. Uno di questi è la tenuta difensiva in trasferta».
Ecco allora che Biella dovrà andare a colpire proprio su questo aspetto. «Noi dobbiamo essere bravi a proseguire nello sviluppo tecnico sia offensivo che difensivo – prosegue l’allenatore rossoblù -. Giocando in casa, davanti al nostro pubblico, ci dobbiamo focalizzare soprattutto su noi stessi. E’ necessario proseguire la ricerca del miglior equilibrio possibile. Prendiamo il caso di Mike Hall: ha bisogno di tante ora di lavoro in palestra, ore che fino ad ora, complice il calendario, non ha avuto. Detto questo, non potremo mai essere una squadra solamente di sistema, però è altrettanto fondamentale raggiungere appunto un maggiore equilibrio».
Quella contro Casalpusterlengo non potrà mai essere una partita come le altre per Marco Venuto, che ha vestito la canotta dei lombardi per quattro stagioni, e soprattutto per lo stesso Michele Carrea, che nello staff tecnico dell’Assigeco si è formato come allenatore (con tanto di scudetto Under19 nel 2014) e da lì ha spiccato il volo verso la panchina di Biella. «Il primo e il dopo questo match avranno senza dubbio contenuti diversi rispetto al solito – sono le sue parole -. Del resto solo uno sciocco non può avere riconoscenza per il club con il quale e per il quale ha speso energie e fatica nel corso degli ultimi cinque anni. Ma dal momento in cui metterò piede dentro lo spogliatoio e fino a quando ne uscirò, e mi auguro dopo un risultato positivo, sarà concentrato su un unico obiettivo soltanto, vale a dire la vittoria di Biella. E sarà solamente su questo obiettivo appunto che focalizzerò tutte le mie forze e le mie attenzioni. Il resto non conterà».
Andrea Rossetti
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