Sport
Angelico-Manital, via a gara2
E’ tutto pronto al Forum per il secondo episodio della serie tra Biella e Torino. Una serie che, anche alla luce di quanto ammirato in gara1, si preannuncia intensa e spettacolare. L’Angelico è senza il lungodegente Marco Laganà, mentre in casa Manital mancano Woichiechovski e l’ex Lorenzo Gergati, infortunatosi domenica sera nel corso del primo tempo.
E’ tutto pronto al Forum per il secondo episodio della serie tra Biella e Torino. Una serie che, anche alla luce di quanto ammirato in gara1, si preannuncia intensa e spettacolare. L’Angelico è senza il lungodegente Marco Laganà, mentre in casa Manital mancano Woichiechovski e l’ex Lorenzo Gergati, infortunatosi domenica sera nel corso del primo tempo.
Primo quarto
Avvio di gara piuttosto equilibrato, con Hollis e Chillo a guidare Biella e l’energia di Mancinelli a dare la spinta a Torino. Poi un break di 12-0 ha permesso alla Manital di prendere il primo vantaggio consistente del match (11-24), con due triple di Steele e la concretezza di Bowers. Mani piuttosto fredde per i rossoblù dall’arco, da dove è andato a segno il solo Hollis. Proprio allo scadere dell’ultimo minuto, un tecnico a coach Pillastrini ha consentito ai padroni di casa di smuovere il tabellone con il 2/2 dalla lunetta di Voskuil e la grinta di Infante sotto i tabelloni. Peccato per il canestro di Sandri proprio allo scoccare del 10′. Alla fine del primo quarto Torino è avanti 26-17.
Secondo quarto
Il secondo quarto si è aperto con l’ennesimo atto di protagonismo di una terna arbitrale assolutamente indegna di dirigere a questo livello: Lombardi stoppa Evangelisti e poi dall’altra parte inchioda a una mano una schiacciata ad altezza siderale, coach Corbani esulta con la panchina e si becca incredibilmente un fallo tecnico (!). Una autentica vergogna, con il Forum letteralmente imbufalito. Grande energia da parte di Biella, che rientra sino al -4, salvo poi perdere un pallone sanguinoso con Chillo e vedersi ricacciata a -9 (26-35) da un canestro da sotto di Mancinelli su rimessa dal fondo a da una tripla di Amoroso. Ogni volta cher l’Angelico a due possessi di distanza, Torino ha la forza di riavvicinare la doppia cifra di margine, questa volta è Mancinelli a caricarsi sulle spalle i compagni. Ma Biella nè sempre lì. Lo stesso Mancinelli si è beccato un tecnico per aver lanciato una scarpa, a suo dire levatagli con un fallo. Voskuil non è preciso come al solito dalla lunetta (1/2) e pure da 3 non è il solito Voskuil, quindi è solo -5 (34-39), quando manca meno di un minuto all’intervallo. A chiudere il primo tempèo è una tripla – appena la terza della partita rossoblù – dall’angolo di De Vico, che scalda il pubblico ed esalta la squadra. Al riposo, il tabellone dice Angelico 37-Manital 41.
Terzo quarto
Hollis apre il secondo tempo, ma la Manital piazza un 12-0 che vale il massimo vantaggio sul 53-39 con i soliti Amoroso e Mancinelli, entrambi dimostrano quindi di valere i lauti ingaggi che la Pms verso sul loro conto corrente. Ancora un tecnico contro Biella, il colpevole è Voskuil, che ancora deve entrare pianamente nel match. Il divario si allarga sino al 57-39, interrotto solo da una bomba di Hollis. Addirittura 0/4 ai liberi con il ferro a sputare le conclusioni di Chillo prima e De Vico poi. Corbani si affida anche alla zona fronte pari, ma il sentimento predominante pare essere la frustrazione, come testimoniato da un fallo di capitan Raspino. Poca storia in questa frazione, anche Baldasso si iscrive al festival delle triple dalla lunetta Mancinelli chiude il parziale, e forse di fatto l’incontro, con un 1/3 quando mancano pochi decimi alla sirena che fissa il risultato sul +2′ tondo tondo per Torino (69-49).
Quarto quarto
Solo in avvio di ultima frazione Alan Voskuil trova finalmente la retina dall’arco, ma ormai pare obiettivamente troppo tardi sperare in una rimonta. Ancora una bomba per il numero 20 rossoblù, che restituisce speranza a tutto l’ambiente (73-59 Torino quando mancano 6′). Un gioco da 3 punti di Mancinelli però ridà fiato alla Manital. Sono Infante e Lombardi a mettere l’energia giusta per esaltare i compagni, ma Bowers trova davanti a sé un’autostrada e può conodamente appoggiare il nuovo +14. Ora Torino ha anche la possiblità di giocare con il cronometro, avanti 80-64 a 2’56” dall’ultima sirena, quando Corbani chiama time-out e la Curva Barlera intona il coro “Tutti in piedi per questa Biella!”, il Forum risponde presente e lo stesso Luca Infante applaude i tifosi. Ennesimo tecnico della partita, ad Amoroso, anche se Voskuil ancora non riesce a trovare la precisione giusta dalla linea della carità (1/2). Il -10 arrivba con una tripla sempre di Voskuil (70-80), ma manca poco più di un minuto, troppo poco per sperare nella rimonta. Finisce dunque 85-70 per la Manital.
La serie si trasferisce così a Torino, sul parquet del PalaRuffini, dove venerdì sera alle 20.30 si giocherà gara3. Biella deve trovare un colpaccio esterno per tornare a giocarsi la “bella” al Forum mercoledì prossimo, ma se poi arrivassero anche due vittorie… Tutto è ancora aperto, comunque, l’equilibrio è il vero padrone di questa sfida tra Angelico e Manital. Nulla è deciso…
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