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Angelico, con Omegna vale… 8
Natale in palestra per l’Angelico. Giusto il tempo di scambiarsi gli auguri e scartare i regali sotto l’albero e i giocatori rossoblù saranno chiamati a scendere in campo per il tradizionale allenamento della vigilia. Anche se si tratta del 25 dicembre.
Natale in palestra per l’Angelico. Giusto il tempo di scambiarsi gli auguri e scartare i regali sotto l’albero e i giocatori rossoblù saranno chiamati a scendere in campo per il tradizionale allenamento della vigilia. Anche se si tratta del 25 dicembre.
Eh sì, perché sarà nuovamente tempo di campionato e dunque oggi – giorno di Natale – è appunto giornata di vigilia. Il 26, a Santo Stefano (quindi domani), Biella sarà chiamata a una sfida decisamente delicata, al palazzetto dello sport di Verbania, ospite della Paffoni Fulgor Omegna (palla a due alle tradizionali 18).
Un vero e proprio scontro diretto in chiave salvezza per capitan Luca Infante e compagni, che affronteranno la compagine rossoverde con la quale condividono la penultima piazza della classifica del girone Ovest di serie A2. Entrambe le squadre hanno 8 punti, al pari anche di Reggio Calabria, con due lunghezze di vantaggio sul fanalino di coda Barcellona.
Si può pertanto affermare in tutta tranquillità che la partita di sabato prossimo – peraltro l’ultima del 2015 e la penultima del girone di andata – avrà un valore doppio per Pallacanestro Biella. E ovviamente anche per Omegna.
L’obiettivo è senza ombra di dubbio quello di dare continuità la bella e convincente vittoria di domenica scorsa contro Tortona (due derby di fila per i rossoblù, ndr), maturata al termine di un secondo tempo giocato con una intensità incredibile, dopo una prima frazione che invece aveva mostrato le solite crepe, soprattutto a livello di tenuta mentale, nel gruppo laniero. «La partita con Omegna in realtà vale 8 punti», ha ammesso nei giorni scorsi coach Michele Carrea.
L’importanza del ritorno di Pierich, che ha bruciato le tappe sulle previsioni iniziali che parlavano di una sua ripresa solamente nell’anno nuovo, è sotto gli occhi di tutti e anche i compagni possono beneficiare delle giocate, e dell’esperienza, del numero 55. Basti pensare alla prestazione offerta Mike Hall (21 punti, 12 rimbalzi – solo Infante ha saputo fare meglio con 14 – e 5 assist) contro gli Orsi dopo un periodo altalenante soprattutto a livello offensivo.
«Credo che non sia una caso – ha ammesso il tecnico rossoblù -, come non lo è stata l’autocritica di Hall dopo la partita di Reggio Calabria. I numeri di domenica sera, impressionanti, stanno a dimostrarlo. Questo ci permetterà di andare oltre i nostri limiti e, quando siamo bravi, di portarci a casa i due punti».
Due punti che tutto l’ambiente biellese si augura possano arrivare da Omegna, dove l’Angelico potrà sicuramente fare affidamento su un consistente numero di tifosi al seguito. Pubblico che meriterebbe un regalo di Natale con 24 ore di ritardo…
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