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Vogliono abbattere il vecchio ospedale

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Sono letteralmente senza parole! In questi ultimi giorni è stata affacciata l’ipotesi della demolizione del vecchio e glorioso Ospedale degli Infermi di Biella. Io credo che, ormai, i politici biellesi debbano con urgenza sottoporsi ad esame psico-attitudinale: pochi mesi dopo avere proclamato il vincitore del concorso di idee (si fa per dire!) circa la destinazione futura del Monoblocco, ora spunta la tesi demenziale che vuole ridurre il tutto ad un cumulo di macerie.

A prescindere dal fatto che mi pare letteralmente una follia decidere di non utilizzare una struttura del genere, mi pare che sia giusto ricordare a tutti i miei concittadini che il Comune di Biella ha a suo tempo investito la non modica somma di € 100.000 (centomila!) per il vincitore del ricordato concorso di idee. Non entro nel merito della qualità dell’idea suggerita dal vincitore del concorso (non ne ho la competenza), ma mi pare di poter dire che dare il via ad un concorso di idee per decidere, pochi mesi dopo, che si opta per la demolizione, sia un comportamento  che dovrebbe essere valutato, prima ancora che dai cittadini con il loro voto, dal Centro di Igiene Mentale con i suoi psichiatri. Bene: se così fosse la decisione finale, avremmo buttato dalla finestra 100.000 euro!

Facciamo finta di seguire la logica di Matteo ‘Fonzie’, straordinario premier del … nulla: con quella somma potevamo, a colpi di 80 euro al mese, aiutare 1.250 persone: il Comune di Biella, invece, ha preferito aiutarne una sola, il vincitore dell’inutile concorso di idee! A proposito: avevo chiesto, tempo fa – ed ovviamente lo avevo chiesto senza ottenere risposta alcuna – che destinazione hanno avuto tutti gli elaborati di quanti hanno deciso di partecipare al gioco (dell’oca!) del concorso di idee, ed avevo chiesto se, per lo meno, l’ente proprietario dell’Ospedale  fosse stato preventivamente informato. Nessuno, come detto, si è degnato di dare alcuna spiegazione. Se mettiamo tutto insieme, credo che la soluzione del problema sarebbe quello di far giungere un pulmino da 15/20 posti ed arrestare tutti coloro che hanno avuto una parte in questa vicenda altalenante fra il ridicolo e lo scandaloso.

Infine pare giusto spostare di due chilometri l’attenzione per le strutture sanitarie: invito tutti a recarsi in prossimità del nuovo Ospedale per osservare le strisce di legno che caratterizzano la struttura metallica delle facciate: sono già tutte marce e,comunque, sgradevolissime alla vista: e tutto ciò prima ancora che venga ufficialmente aperto! E’ incontenibile la mia tentazione di essere sempre più nostalgico e ricordare che, quando c’era Lui (con la “L” maiuscola!) gli ospedali si realizzavano ed entravano in funzione nel volgere di un quinquennio ed erano straordinariamente belli, mentre oggi si realizzano in più di un quarto di secolo, senza dire dell’estetica, assolutamente incomparabile. Ma si sa: il solo esprimere un pensiero del genere può integrare il delitto di apologia di Fascismo. Se così è, ed al solo pensiero dei 100.000 euro buttati nel cassonetto dell’immondizia politica, sono fiero di commettere il delitto di apologia!

Sandro Delmastro Dellevedove

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