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VIRUS
Marco Cavicchioli è un uomo corretto, forse troppo corretto persino per la politica locale, ma lo ammiro per questo. Alla vigilia del ballottaggio Marco ha chiesto a tutti gli attori di supporto al centro sinistra un parere sugli apparentamenti con le altre liste minoritarie. Fui quindi interrogato quale parte attiva della sua coalizione e gli sintetizzai così la mia posizione a riguardo: “meglio perdere a schiena dritta che vincere inginocchiati ”, esattamente il contrario del pensiero politico di Donato Gentile che ha traghettato i profughi della lista di Buongiorno Biella nella sua già affollata coalizione.
Marco Cavicchioli è un uomo corretto, forse troppo corretto persino per la politica locale, ma lo ammiro per questo. Alla vigilia del ballottaggio Marco ha chiesto a tutti gli attori di supporto al centro sinistra un parere sugli apparentamenti con le altre liste minoritarie. Fui quindi interrogato quale parte attiva della sua coalizione e gli sintetizzai così la mia posizione a riguardo: “meglio perdere a schiena dritta che vincere inginocchiati ”, esattamente il contrario del pensiero politico di Donato Gentile che ha traghettato i profughi della lista di Buongiorno Biella nella sua già affollata coalizione.
Buongiorno Biella è una lista civica perdente nelle ultime elezioni comunali, di matrice cattolica ( l’opa politica lanciata ciclicamente dal più puro di turno su noi cattolici, come fossimo un gregge silente incapace di libero arbitrio, mi ha sempre fatto sorridere ), moderata, riformista, liberale e che ha nel senatore Gianluca Susta il suo unico mentore e fondatore. Il senatore è un politico di razza oltre che deus di buongiorno Biella ma, voti alla mano, non ha certo brillato nelle ultime elezioni europee e amministrative, uscendone fortemente ridimensionato. Con Susta politicamente debole sullo scacchiere biellese , la ribellione al padre di due suoi peones storici quali Antonio Ramella Gal e Simone Mainardi ( convolati a nozze con Donato Gentile in cambio, pare, di un assessorato pesante e della poltrona da vicesindaco ), non mi ha stupito.
Ho preso con cautela, ma per veritiera, la possibilità che il senatore Susta fosse davvero all’oscuro del colpo di mano nella sua lista, per lanciare un appello agli elettori di ogni sensibilità chiamati domenica a decidere il futuro sindaco di Biella. Prima di crociare un nome tra Cavicchioli e Gentile, ditemi voi se non è un virus letale per la buona politica disinteressata, l’approccio al potere da “ago della bilancia” della coppia Ramella-Mainardi, due miracolati politicamente da Susta prima e da Barazzotto poi, seconde e terze linee storiche del centro sinistra biellese, con incarichi retribuiti e di prestigio pluriennali nell’amministrazione e nelle partecipate del comune di Biella e il cui ritorno alla città è tutto da verificare.
L’antidoto a questo virus tutto italiota non si può certo inoculare nel corpo elettorale usando “l’ago della bilancia” di democristiana memoria. Che Cavicchioli ci stia almeno provando riconosciamoglielo, Marco si è fatto interprete di un nuovo stile di fare politica non accettando compromessi al ribasso e ricattatori che da sempre ingessano il Paese, cosciente che in politica, come nella vita del resto, potrà e potremo per questo anche perdere, ma con dignità. Diamogli credito.
Benito Maria Possemato
Consigliere comunale in Biella
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