“Sull’Elisoccorso a Cerrione un silenzio…. sovietico”

Sandro Delmastro torna a parlare di aeroporto e del progetto di spostarvi la base dell’Elisoccorso: “Dopo tre mesi di intensa attività, Ferraresi o Savio potrebbero dirci quali contatti hanno avuto (e con quali risultati)”.

Prima di chiudere le attività e di offrirci un mese meritato di riposo sarebbe bene svolgere una prima riflessione sulla portata dell’impegno del nuovo arrivato in Consiglio di Amministrazione di Sace S.p.A. Dr. Alberto Savio.

A maggio di quest’anno, nell’entusiastico intervento pronunciato dinnanzi all’assemblea degli azionisti, egli ha messo al primo punto del progetto di sviluppo dell’aeroporto di Cerrione, una asserita emergenza: riportare la base regionale dell’Elisoccorso da Borgosesia a Cerrione.

Sostenuto in modo apparentemente convinto anche dal Presidente di Sace Dr. Ferraresi, il Dr. Savio si è assunto  l’impegno di lavorare per raggiungere questo risultato.

I giornali locali, che condividono la disperazione dei cittadini della nostra Provincia nel vedere gettati nel cassonetto dell’immondizia denari pubblici per tenere in vita una struttura che è soltanto un aeroclub e non un aeroporto, hanno accordato spazio e fiducia al Dr. Savio, e questo al di là del sonoro ‘pernacchione’ immediatamente affidato agli organi di stampa dal mio amico On. Gianluca Buonanno.

Ora sull’impegno del Dr. Savio è calato un silenzio di tipo … sovietico. Dopo tre mesi di intensa attività, ben potrebbe il Presidente di Sace S.p.A.  Dr. Ferraresi oppure direttamente il Dr. Savio dirci quali contatti hanno avuto (e con quali risultati) per spostare a Cerrione la base dell’Elisoccorso. Pongo la domanda anche se qualcosa mi dice che non riceverò risposta.

Sandro Delmastro delle Vedove

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