Seguici su

Senza categoria

Sparatevi una flebo di cotenna

Pubblicato

il

Allora, vai con i maialini arrosto all’ombra della Fons Vitae. E vai con biciclette, sudore ed EPO.  Altro che Botticelli. Questo è  il vero Rinascimento.  Chi  lo critica è un imbecille. Uno di quei vecchi biellesi a cui non va mai bene nulla, né la puzza di carne bruciata in via Italia né i ciclisti dopati che scalano le salite di Oropa. Ma sparatevi una flebo di cotenna!

La Venere di Botticelli è nuda. Ma anche  il re è nudo. Biella spenderà oltre 100mila euro per ospitare il Giro d’Italia. Uno dei più grandi capolavori del Rinascimento arriverà in città gratis, per merito dell’artista Omar Ronda, non certo del sindaco Dino Gentile. Il Giro d’Italia si fermerà un giorno. La Venere quattro mesi. Peccato che le casse del Comune siano già state saccheggiate  e  non ci sia più un euro per pubblicizzare l’evento. Ma che importa,  i turisti non votano. 

Le casse sono vuote, ma la pancia degli elettori  è piena, grazie alle delizie del Mercato europeo. Questa sì, una grande manifestazione. Che ha fatto rivivere la città. L’ha unta e ingrassata per bene. E guai a chi osa muovere critiche perché lì c’erano migliaia di persone. Un po’ come le televisioni spazzatura di Berlusconi. Se la gente le guarda significa che sono belle. Punto. I disastri culturali che hanno prodotto sono solo danni collaterali.

Allora, vai con i maialini arrosto all’ombra della Fons Vitae. E vai con biciclette, sudore ed EPO.  Altro che Botticelli. Questo è  il vero Rinascimento.  Chi  lo critica è un imbecille. Uno di quei vecchi biellesi a cui non va mai bene nulla, né la puzza di carne bruciata in via Italia né i ciclisti dopati che scalano le salite di Oropa. Ma sparatevi una flebo di cotenna!

Massimo De Nuzzo

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook