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Si scaldano i motori della Formula 1

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Si scaldano i motori per l’appuntamento più atteso  da tutti gli appassionati delle quattro ruote. Il Gran Premio di Formula 1 è alle porte non senza polemiche, interrogativi e aspetti ancora da chiarire. Come la presenza o meno di Alonso, dopo il misterioso incidente dello scorso 22 febbraio durante le prove di Barcellona. Tutto e il contrario di tutto si è detto sull’argomento, ma è di poche ore fa il tweet con tanto di immagine  del campione spagnolo  che comunica la sua partecipazione al gran premio di Malaysia, il secondo in calendario. Il commento postato è: «Continuo a lavorare duramente. Sono tornato alla normale routine.  #CountdownMalaysia».

Si scaldano i motori per l’appuntamento più atteso  da tutti gli appassionati delle quattro ruote. Il Gran Premio di Formula 1 è alle porte non senza polemiche, interrogativi e aspetti ancora da chiarire. Come la presenza o meno di Alonso, dopo il misterioso incidente dello scorso 22 febbraio durante le prove di Barcellona. Tutto e il contrario di tutto si è detto sull’argomento, ma è di poche ore fa il tweet con tanto di immagine  del campione spagnolo  che comunica la sua partecipazione al gran premio di Malaysia, il secondo in calendario. Il commento postato è: «Continuo a lavorare duramente. Sono tornato alla normale routine.  #CountdownMalaysia».

Ma i beneinformati lanciano dubbi sulle reali  condizioni di Alonso che sembra non essere ancora pronto a salire su una monoposto; la sua assenza, però, consentirà al suo sostituto il danese Kevin Magnussen, di guidare la McLaren almeno nell’esordio di Melbourne. Poi si vedrà.

L’altra punto debole è quello che ruota intorno all’autodromo di Monza, in una bufera di polemiche, tra i vari schieramenti politici che si accusano a vicenda circa il decreto Salva-autodromo con l’eventualità di perdere la Formula 1.

In ogni caso, si comincia domani, domenica 15 marzo con il Gran Premio d’Australia; per quanto riguarda i circuiti, l’edizione del 2015 vede il ritorno del Gran Premio del Messico, che mancava dal 1992, e che per 15 volte ha già fatto parte del calendario iridato. La gara si terrà sull’Autodromo Hermanos Rodríguez di Città del Messico. La gara era già stata inserita nel calendario per la stagione 2014 ma in seguito esclusa per la non adeguatezza del tracciato. In stagione sarebbe dovuto rientrare in calendario anche il Gran Premio d’India, che era già stato escluso dal calendario mondiale per il 2014; la gara invece non è stata inserita nel programma.

Numerose le modifiche al regolamento tecnico tra cui la riduzione del numero di power unit utilizzabili in stagione, da ciascun pilota, da 5 a 4. Inoltre a seguito delle critiche sulla forma dei musetti delle vetture della stagione 2014, la FIA ha deciso di abbassare l’altezza degli stessi, imponendo una sezione trasversale minima, una forma simmetrica, in armonia col baricentro della monoposto. Infine il peso minimo delle vetture è aumentato a 702 kg, senza considerare il carburante a bordo

Interessato anche il regolamento sportivo per prevede l’introduzione della Virtual Safety Car, in presenza di una situazione di pericolo, senza però la necessità dell’entrata in pista della vettura di sicurezza; questo a seguito dell’incidente di Jules Bianchi lo scorso anno in Giappone. Essa verrà annunciata con l’esposizione di doppie bandiere gialle, e l’indicazione della scritta VSC sui pannelli luminosi posti sulla pista. Durante tale regime i piloti non potranno entrare nella corsia dei box, a meno che non sia loro necessario un cambio degli pneumatici, e dovranno percorrere il tratto di pista in questione secondo un tempo stabilito dalla direzione di gara.

Ai piloti, poi,  non viene più concessa la facoltà di modificare la livrea del casco, che dovrà rimanere sostanzialmente uguale nel corso della stagione. Il pilota, inoltre, perderà il diritto a mantenere il suo numero di gara personalizzato qualora non disputi nemmeno un gran premio nel corso di due stagioni consecutive.

Infine, è archiviata la modifica introdotta la passata stagione: all’ultima gara i punti non saranno più raddoppiati.

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