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Raccolta differenziata: arrivano le sanzioni per chi la fa male
Gli ultimi mesi del 2014, soprattutto da settembre in poi, sono serviti per informare, spiegare e guidare. Dal 2015 sarà il momento della severità: lo sottolinea l’assessore all’ambiente Diego Presa, annunciando che da gennaio i controlli sul modo in cui i cittadini gettano i rifiuti e rispettano l’obbligo di raccolta differenziata aumenteranno. E in caso di violazioni, scatterà la sanzione.
Gli ultimi mesi del 2014, soprattutto da settembre in poi, sono serviti per informare, spiegare e guidare. Dal 2015 sarà il momento della severità: lo sottolinea l’assessore all’ambiente Diego Presa, annunciando che da gennaio i controlli sul modo in cui i cittadini gettano i rifiuti e rispettano l’obbligo di raccolta differenziata aumenteranno. E in caso di violazioni, scatterà la sanzione.
«Secondo una stima – dice Presa -, il 50% della popolazione ricicla bene la spazzatura, il 30% lo fa commettendo qualche errore, mentre il 20% è restio. Non smetteremo di informare e di invogliare i cittadini a un comportamento corretto. Ma nel frattempo, è arrivato anche il momento di sanzionare chi corretto non è. Anche perché prima o poi sarà l’Unione Europea a sanzionare le città che non hanno raggiunto gli obiettivi di raccolta differenziata, con danni per tutti, anche per coloro che si comportano in modo irreprensibile. E Biella non è ancora al 65% richiesto dalla legge entro il 2012».
Nel 2014 su oltre trecento controlli sono state verbalizzate circa quaranta sanzioni “ambientali”, non tutte riferite alla raccolta differenziata: normalmente finiscono in questo conto anche gli abbandoni di rifiuti o le violazioni per inquinamento acustico (anche se nell’anno che sta per finire non ce ne sono state). I controlli, compiuti in collaborazione con gli ispettori ambientali di Seab, si sono intensificati da settembre, da quando cioé si è passati nei primi quartieri alla raccolta settimanale dei rifiuti indifferenziati a Chiavazza, al Villaggio La Marmora e al Masarone. «Controlli» sottolinea Presa «che avevano due obiettivi: spiegare meglio le modalità nuove e verificare che tecnicamente fosse tutto in ordine, in particolare che i contenitori fossero sufficientemente grandi e numerosi per la raccolta con passaggi meno frequenti». Da gennaio i controlli avranno il mandato anche di sanzionare in modo rigoroso i comportamenti scorretti: la multa può andare da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro. Possono essere sanzionati singoli cittadini, esercizi commerciali oppure, in caso di violazioni riscontrate nei cassonetti comuni di un gruppo di appartamenti, interi condomini. In questo caso il verbale viene consegnato all’amministratore, che poi suddivide l’importo della sanzione tra i residenti.
I primi mesi del 2015 saranno anche quelli in cui si amplierà l’area in cui la raccolta della frazione indifferenziata diventerà settimanale: i prossimi quartieri in cui entrerà in vigore saranno il resto del rione San Paolo, Riva e Vernato.
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