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Raccolta dei rifiuti, a Gaglianico è iniziata la rivoluzione
Cambiano norme e prospettive – e presto cambieranno anche le bollette – per la raccolta rifiuti. A due settimane dall’introduzione della nuova raccolta domiciliare dell’umido, il primo cittadino Paolo Maggia fa il punto della situazione e rilancia: «A parte qualche aggiustamento di ordine pratico inevitabile all’inizio di un nuovo progetto, possiamo dirci soddisfatti del servizio lanciato con SEAB».
Cambiano norme e prospettive – e presto cambieranno anche le bollette – per la raccolta rifiuti. A due settimane dall’introduzione della nuova raccolta domiciliare dell’umido, il primo cittadino Paolo Maggia fa il punto della situazione e rilancia: «A parte qualche aggiustamento di ordine pratico inevitabile all’inizio di un nuovo progetto, possiamo dirci soddisfatti del servizio lanciato con SE.A.B.. La nuova raccolta dell’umido è solo il primo passo di un piano molto più ampio a cui daremo il via nei primi mesi del 2015. Sempre in accordo con S.E.A.B. abbiamo intenzione di introdurre al più presto la cosiddetta “tariffa puntuale”». Sulle orme del Comune di Cossato, che già la applica, anche Gaglianico passerà alla Tarip: solo una “P” in più rispetto all’attuale tassazione, che però potrà fare una gran differenza nelle tasche dei cittadini: «Sì, quella “P” che significa “Puntuale” e porta con sé una nuova concezione del calcolo sulla tassa dei rifiuti – spiega Maggia – si pagherà solamente per ciò che si produce.
La bolletta non sarà più stimata sulla base del numero di residenti o dei metri quadri, ma sull’immondizia diretta in discarica che ogni singolo o famiglia produce. Chi sarà più virtuoso risparmierà di più, com’è corretto che sia». Un metodo che incentiva a differenziare e comportarsi con senso civico, non solo sulla base di una “buon creanza” comune, ma mettendo in campo un equo risparmio. Sempre sull’onda di differenziata & co. oggi anche Gaglianico avrà la sua giornata del riuso: l’invito ai residenti è a presentarsi dalle 8 alle 10 in piazza del mercato con gli oggetti ingombranti – elettrodomestici compresi – che in casa non servono più per metterli a disposizione di chi potrebbe invece averne bisogno. Dopo le 10 infatti si apre la “caccia all’usato”, tutto ciò che è stato conferito è a disposizione e si può portare gratuitamente a casa. Gli oggetti rimanenti dopo le 12 verranno correttamente smaltiti.
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