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Oltre 200 persone per la seconda Giornata geriatica 2014

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L’Asl di Biella può essere soddisfatta: più di 250 persone, tra dipendenti dell’Asl stessa e di case di riposo e medici di Medicina Generale, hanno partecipato alle iniziative formative sul tema della cura e del benessere dell’anziano. Il convegno si è svolto in quattro sessioni in parallelo e con la presenza di oltre 200 persone e in contemporanea anche un corso di aggiornamento per il personale infermieristico del territorio, a cui hanno partecipato 30 persone.

L’Asl di Biella può essere soddisfatta: più di 250 persone, tra dipendenti dell’Asl stessa e di case di riposo e medici di Medicina Generale, hanno partecipato alle iniziative formative sul tema della cura e del benessere dell’anziano. Il convegno si è svolto in quattro sessioni in parallelo e con la presenza di oltre 200 persone e in contemporanea anche un corso di aggiornamento per il personale infermieristico del territorio, a cui hanno partecipato 30 persone.

L’evento “Il recupero dell’anziano dopo l’interento chirurgico” si è aperto con i saluti della Direzione dell’Azienda Sanitaria Locale di Biella, rappresentata dalla dottoressa Antonella Croso, Direttore della Direzione delle Professioni Sanitarie e con la presentazione del programma della giornata.

La prima relazione è stata quella del dottor Alberto Pilotto, Primario di Geriatria della ASL di Padova che ha magistralmente trattato la fragilità dell’anziano, esaminandone le cause e le conseguenze. Ha inoltre illustrato un metodo per calcolare la prognosi delle persone anziane (Indice Multidimensionale Prognostico – MPI) che ha messo a punto con il suo gruppo di lavoro e che è attualmente adottato nella ASL di Padova ed in diverse geriatrie del triveneto ed esteso anche ad alcuni reparti geriatrici europei. Uno dei principali problemi di chi cura gli anziani infatti è quello di capire, in base alla prognosi (aspettativa e qualità di vita) quali siano gli interventi più appropriati. Alla relazione di Pilotto ha fatto seguito quella del Geriatra dell’ASL di Biella, Vito Marinonim dal titolo “Osso e Vitamina D”.

La giornata ha visto la partecipazione anche di alcuni infermieri dell’Azienda Sanitaria Locale di Biella: Valentina Derossi ha relazionato sul ruolo del caregiver nei reparti chirurgici, la caposala Enrica Borrione insieme alla dottoressa Elena Ortone ha parlato della “riattivazione” Geriatrica, mentre Piera Canta ha affrontato il tema della postdegenza presso le RSA.

Si è trattato anche il problema delle infezioni ospedaliere dopo intervento chirurgico, al centro della relazione del dottor Francesco D’Aloia, responsabile Ufficio Prevenzione e Rischio Infettivo dell’ASL di Biella. La parte fisiatrica è stata brillantemente trattata dal dr. Paolo Giovanzana, coadiuvato nella sua relazione dalla fisioterapista Paola Mastroberardino, entrambi dell’ASL biellese. Verso la chiusura della giornata l’intervento molto apprezzato del dottor Fabio Masi che ha spiegato il punto di vista e le difficoltà del Medico di Medicina Generale.

Il dottor Bernardino Debernardi si è dichiarato molto soddisfatto per l’ottima riuscita dell’evento e alla domanda “Quali sono i prossimi appuntamenti della Geriatria della ASL di Biella?” ha prontamente risposto con 3 date: 21 Giugno, seconda edizione del “Giorno più lungo” con AIMA Biella che festeggia il 25° anniversario dalla fondazione al Palazzo Gromo Losa al mattino e a Lessona al pomeriggio, giornata dedicata ai caregiver che assistono malati con Alzheimer; 13 Settembre, convegno sulla domiciliarità; 20 Settembre, Congresso Nazionale sulle Terapie non Farmacologiche per il Malato con Demenza

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