La soppressione della fermata di Vigliano fa ancora discutere

Il pendolare Massimo Savino sta organizzando una raccolta firme: “Non cambierà nulla, ma almeno faremo presente il nostro disagio”

Continua a far discutere la soppressione della fermata del treno nella stazione di Vigliano Biellese. Dopo il consigliere regionale Wilmer Ronzani, ora a scendere in campo sono i diretti interessati: alcuni degli gli utenti che salivano quotidianamente sul treno per raggiungere Novara.

«Non capisco come mai, quando un servizio funziona fanno di tutto per debellarlo – sono le parole di Massimo Savino -. Da quasi vent’anni, tutti i giorni della settimana, mi reco al lavoro a Novara. Da quando hanno soppresso la fermata di Vigliano è cominciato il calvario. Fra qualche giorno partirò con una raccolta firme per fare in modo che la società ferroviaria capisca il disagio che sta creando ai pendolari». A gettare acqua sul fuoco è il presidente dell’associazione pendolari Marco Vigliocco: «Capisco lo sfogo – spiega -, però devo ammettere che la  Provincia di Biella e Atap hanno organizzato un buon servizio lungo la tratta Biella Cossato: in alternativa al treno ora ci sono i bus".

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