La primavera di Cavicchioli

Leggo, attonito,  che a siglare il “il patto della pizzata” fra il Sindaco dalla schiena affetta da scogliosi (quella dritta era solo millantata in campagna elettorale per illudere ed ingannare gli elettori di centrosinistra) e Apicella era presente anche l’ottuagenario ed indomito Luigi Squillario, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, la cui carica suggerirebbe maggior equilibrio ed equidistanza.

Leggo, attonito,  che a siglare il “il patto della pizzata” fra il Sindaco dalla schiena affetta da scogliosi (quella dritta era solo millantata in campagna elettorale per illudere ed ingannare gli elettori di centrosinistra) e Apicella era presente anche l’ottuagenario ed indomito Luigi Squillario, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, la cui carica suggerirebbe maggior equilibrio ed equidistanza.

In questi giorni ero intervenuto denunciando il clamoroso “colpo di Stato” che, con il tatto di caudillo sudamericano, il Presidente cella Fondazione sta ponendo in essere, andando a modificare lo Statuto della Fondazione al solo fine di prolungare ‘sine die’ la sua permanenza al potere.

Neanche Lula ha immaginato tanto, favorendo la successione di sua moglie Wilma.

Il patto “della pizzata” – a seguito del quale il Sindaco dalla schiena diritta ha dovuto correre in ortopedia per farsi prescrivere un rigidissimo busto – avrà messo sul tavolo anche l’accondiscendenza del Sindaco “del cambiamento”  a questa operazione di perpetuazione faraonica del potere di Squillario?

Sintetizzando ecco i primi dati della “primavera del centrosinistra”:

1) aumento degli assessori;

2) recupero di Apicella, dopo aver sbandierato che non si sarebbero fatti accordi;

3) appoggio dei poteri forti  che vengono meno al ruolo di garanzia ed equidistanza in cambio della eternazione del potere di Squillario;

Se il buon giorno si vede dal mattino.

Il nostro Sindaco, convertitosi sulla strada di Tramonti alla necessità del busto ortopedico in sostituzione della virtuosa schiena dritta, vede già la sua primavera avviata al tramonto.

Un suggerimento per mettere la ciliegina sulla torta: potrebbe anche alzare l’emolumento degli assessori, da noi volontariamente ridotto del 30%.

In questo modo, dopo aver indossato il busto ortopedico, getterebbe anche la maschera dimostrando senza ombra di dubbio l’atteggiamento da assalto alla diligenza che contraddistingue questo centrosinistra, alleato dei poteri forti e “stampellato” dai masaniello de noantri

Andrea Delmastro delle Vedove
per Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

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