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“La nostra cultura turistica maturerà con la collaborazione dei cittadini”

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Ringrazio innanzitutto la signora Ilaria Motta per la segnalazione di questo disservizio, tutte le critiche ci aiutano a comprendere come migliorare e sono da stimolo per fare le giuste scelte verso le esigenze più vere, quelle percepite dalle persone. Ho parlato di scelte perché ogni giorno, non avendo l’Amministrazione Comunale somme illimitate, occorre decidere dove, quando e come destinare personale e risorse.

Riceviamo e pubblichiamo la risposta dell’assessore Teresa Barresi alla lettera di Ilaria motta sui disservizi della mostra Venere di Botticelli.

Ringrazio innanzitutto la signora Ilaria Motta per la segnalazione di questo disservizio, tutte le critiche ci aiutano a comprendere come migliorare e sono da stimolo per fare le giuste scelte verso le esigenze più vere, quelle percepite dalle persone.

Ho parlato di scelte perché ogni giorno, non avendo l’Amministrazione Comunale somme illimitate, occorre decidere dove, quando e come destinare personale e risorse.

La scelta per esempio di non aprire sabato e domenica mattina (per ottimizzare le risorse) è una decisione presa sulla base dell’analisi dei flussi storici dei visitatori del Museo: nei weekend estivi l’affluenza risulta scarsa, specialmente al mattino. Stiamo comunque valutando di aprire alcune domeniche al mattino fra luglio e agosto.

Per quanto concerne l’accoglienza dei turisti stranieri occorre fare sicuramente qualche riflessione. Completare le didascalie in lingua del Museo è senza dubbio un percorso che andrà valutato, tenendo però conto del numero dei visitatori stranieri che arrivano in visita e della loro provenienza. Per esempio sono numerosi i turisti francesi e non sempre conoscono l’inglese, occorrerebbe quindi valutare se inserire anche la lingua francese oppure no.

Attualmente c’è comunque la possibilità di organizzare delle visite guidate in lingua con Guide Turistiche abilitate (previa richiesta con qualche giorno di anticipo). In quella specifica circostanza, come comunicato telefonicamente alla signora Motta, pur senza preavviso, il personale del Museo si è immediatamente attivato per organizzare per il pomeriggio stesso una visita guidata in lingua inglese. 

Colgo l’occasione per fare un piccolo bilancio e anche per  fornire i “numeri esatti” dell’esposizione La Venere di Botticelli: fino al weekend passato i visitatori sono stati 2.829 (compresi i non paganti) di cui 13 stranieri (3 dal Belgio, 1 dalla Svizzera, 3  dall’Argentina,  1 dagli USA, 2 dalla Francia,  2 dall’Australia e 1 dalla Gran Bretagna).

La cultura turistica di Biella è ai suoi albori e dobbiamo aiutarla a maturare, affinché si riesca a far sviluppare crescenti flussi di visitatori italiani e stranieri. Questa cultura crescerà però solo grazie alla collaborazione fra le  istituzioni, gli operatori ed i cittadini. Il Museo del territorio biellese è senza dubbio uno dei punti di riferimento della nostra cultura, il fulcro a cui vogliamo affidarci per trasferire la nostra storia, non solo ai turisti, ma anche ai nostri giovani che cerchiamo di coinvolgere sempre più (nel 2013 i bambini coinvolti delle attività didattiche presso il Museo del territorio biellese sono stati 6.950).

L’invito per i cittadini è dunque doppio: innanzitutto prendersi un momento per venire a vedere questa inestimabile opera che sarà sul territorio biellese fino al 7 di settembre, ma anche continuare a rapportarsi con la nostra Amministrazione che vuole, fin da subito, impostare il proprio lavoro sulla base di un confronto schietto e aperto con i propri residenti.

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