“Io che amo solo te” di Luca Bianchini

La rubrica di Anita Borella, ragazza di 28 anni nata a Biella, che attualmente vive a Firenze. Da sempre appassionata di libri, con questo appuntamento settimanale ci consiglia alcuni titoli da “portare sotto l’ombrellone”, per trascorrere qualche ora immersi in una piacevole lettura.

Nuovo appuntamento con la rubrica di Anita Borella, ragazza di 28 anni nata a Biella, che attualmente vive a Firenze. Da sempre appassionata di libri, con questo appuntamento settimanale ci consiglia alcuni titoli da “portare sotto l’ombrellone”, per trascorrere qualche ora immersi in una piacevole lettura.

“Io che amo solo te”

Polignano a mare, arrocato paesino nel cuore della Puglia, fa da sfonondo alla vicenda del libro di Luca Bianchini, “Io che amo solo te”.

E’ qui che si celebrano le nozze tra Chiara e Damiano, in realtà qualcosa di più di un semplice matrimonio, un “menage a quatre”: dietro ai giovani sposi si nascondono i due veri innamorati, Ninella, la madre della sposa, vedova di umile origine che non ha mai dimenticato il padre dello sposo, Don Mimì, virile e rispettato uomo del paese, sposato con la “First Lady”, ma da sempre innamorato di Ninella, che spera di incontrare tutte le domeniche in Chiesa per scambiarsi un languido e furtivo sguardo.

Una storia divertente e ironica che porta alla luce  quei valori di un piccolo paese di provincia in cui nulla è come sembra, dove conta salvare l’apparenza e i panni sporchi si lavano in casa, ma quando quei piccoli grandi scheletri nell’armadio escono allo scoperto creano tragicomici imbarazzi e memorabili teatrini. Vi sembrerà di essere in quel paesino e di vivere l’attesa e l’ansia dei preparativi del banchetto, di sentire il profumo del mare della Puglia e il vento di maestrale soffiare su di voi.

Anita Borella

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