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Intitoliamo una via a Genny a Carogna
Cari amici, ci riprovo. Dopo aver chiesto inutilmente di intitolare un giardinetto a Derek il camoscio ucciso da fuochi di capodanno due anni fa la cui storia aveva commosso il mondo , alla giraffa Marius vittima del cinismo umano, ad Alfredino Rampi simbolo dell’infanzia negata ed un’Italia impotente di fronte alle profondità più oscure, dopo aver chiesto ai sindaci di esprimersi contro la mattanza degli agnellini, dopo aver chiesto di dare maggiore possibilità di un tetto a chi dorme sulle panchine oggi ho deciso di giocarmi l’ultima carta.
Vi chiedo di intitolare una strada a Genny a Carogna. Lo chiedo ai 600 candidati al comune di Biella, uno ogni 3 disoccupati.
Sono certo che i silenzi e le risatine che hanno accompagnato le mie proposte che cercavano di insegnare l’amore e il rispetto per il prossimo passando attraverso gli ultimi ,agli occhi dei potenti si fermeranno e troveranno ascolto davanti all’immagine di questo personaggio che nel giro di una sera ha superato in ascolti la beatificazione di due Papi.
Ma perché porci tante domande. In fin dei conti tutto questo accade perché nel dna di questo nostro popolo c’è la tendenza non ha salvare le pecore…ma ad esserlo.
Gennaro rappresenta l’arrivista, quello che sale dal nulla e diventa famoso, Gennaro è quello che ha la casa popolare anche se non gli spetta, quello che non paga nulla perché ha più contributi del comune che denunce per spaccio… Gennaro è colui che ai bambini insegna che non esistono sentimenti come la pietà per un maialino, un agnello…un senza voce. Gennaro la voce ce l’ha e la alza per comandare il branco. Proprio come accade tra tanti giovani d’oggi.
Ecco perché sorrido a vedere l’indignazione, a sentire tante parole ipocrite.
Sono i silenzi e le priorità del sistema a creare i Gennari di tutta Italia. Ed alla fine di rendi conto che quel bambino mancato che gioca a fare il capo tribù davanti al mondo è forse meno carogna di chi ai bambini ed alle nuove generazioni nega la possibilità dei sentimenti.
Ecco dunque che se per Derek, Marius, Alfredino non c’è stato spazio forse un vicoletto per Gennaro lo troveremo…
Via Genny a carogna…l’eroe di chi non ha vergogna…
Alberto Scicolone
La rubrica di Alberto Scicolone viene pubblicata ogni mercoledi’ sulla Nuova Provincia di Biella
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