Il pasticcio del bus urbano

Bus urbano sì oppure no? Gestito da chi? Con quali orari e con quale percorso? Quali costi per il Comune di Biella? L’ultimo consiglio comunale di venerdì scorso convocato ad hoc  su questo tema,  insieme a quello altrettanto spinoso  di Enerbit,  non ha fatto alcuna chiarezza in merito,  nonostante le anticipazione di stampa uscite in quella stessa  mattinata .  La minoranza del Comune di Biella nella sua richiesta di convoca del Consiglio  aveva elencato le domande sopra riportate  nella speranza di ottenere qualche risposta.    

Alla nostra domanda secca sull’attivazione di una linea urbana  il Presidente dell’ATAP Maurizio Barbera sorprendentemente ha risposto di non esserne a conoscenza, sottolineando che ne sarebbe felice in quanto vorrebbe dire  maggiori incassi , maggior lavoro per i dipendenti ATAP nonché miglior sfruttamento del parco autobus.

L’assessore Gaggino, ignorando quanto detto prima dal dr. BARBERA, ha riferito sinteticamente quanto già riportato dalla stampa locale, indicando l’inizio del servizio verso la  fine mese di marzo del corrente anno . Non ha indicato percorsi del bus,   cadenza dei passaggio,  orari   né tanto meno di costi a carico del  Comune. Il dr. BARBERA   è persona di fiducia  dello staff del Sindaco  Gentile, in questa veste è stato indicato, sostenuto ed eletto  Presidente dell’ATAP.  Pare inverosimile che non sapesse  del progetto dell’amministrazione comunale.  A meno che si tratti di una “boutade elettorale” di Gaggino per calmare gli animi esasperati dei cittadini ovvero che l’assessore pensi di affidare l’incarico ad una altra ditta di trasporti.

Gli uffici dei  due astanti si trovano pur sempre  sullo stesso piano di Palazzo Oropa, o non  si parlano o sull’argomento hanno  idee diverse. In attesa di un intervento ecumenico del sindaco    ricordiamo che il Partito Democratico nei mesi scorsi subito dopo l’incredibile e ingiusto  taglio    di risorse da parte dell’agonizzante Giunta  Regionale di Cota ha dimostrato, conti alla mano, l’infondatezza dei conti regionali che penalizzavano  oltremodo  Biella e il Biellese. Sono stati riportati risorse sul territorio ma Gentile ha avuto la brillante idea di sopprimere , unico capoluogo di provincia piemontese, il bus urbano.  Volantinaggi , banchetti nelle piazze e nelle vie della città , la raccolta di più di 1300 firme tra la cittadinanza, devono aver fatto crescere qualche dubbio al nostro primo cittadino sulla bontà dei suoi draconiani tagli ai servizi  rifilati ai cittadini di Biella.

Staremo a vedere se le esigenze minime dei cittadini in fatto di trasporti urbani avranno una risposta, come da mesi rivendichiamo.  Sarà nostro compito continuare un impegno a favore della cittadinanza richiamando la Giunta  Comunale  ai propri impegni annunciati in Consiglio Comunale, nella consapevolezza che il ritorno di almeno una linea urbana è un primo risultato  importante per i cittadini e le forze politiche che si sono impegnate per questo risultato .

Sergio Leone

(Gruppo Consiliare Partito Democratico – Città di Biella)

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