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Dalla prossima settimana in arrivo freddo e neve

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Dall’Europa nordorientale si farà strada una massa di aria piuttosto fredda che con moto retrogrado punterà verso l’Italia, raggiungendola già nella prima parte della nuova settimana.

INIZIO SETTIMANA. Mentre lunedì gli ultimi piovaschi legati al vortice mediterraneo si attarderanno sulle estreme regioni meridionali, il resto d’Italia beneficerà del rinforzo dell’alta pressione con tempo più stabile. Si cominceranno però ad avvertire i primi refoli freddi balcanici su parte del Centro-Nord Italia, in particolare sulla Val Padana e sull’Adriatico, che si tradurranno in annuvolamenti più compatti a ridosso dei rilievi alpini e lungo le regioni adriatiche, ed in un lieve calo delle temperature massime. Andrà meglio sulle Alpi settentrionali e sulle regioni tirreniche, dove prevarranno ampi spazi di sereno.

FREDDO IN AUMENTO FINO A META’ SETTIMANA, NEVE A BASSA QUOTA. Un fronte freddo in discesa dal Nord Europa si addosserà all’arco alpino dove martedì darà luogo a qualche nevicata. Il carico di aria fredda che lo sospingerà genererà una depressione sul Mediterraneo centrale che richiamerà una massa di aria molto fredda dall’Europa nordorientale, responsabile di un ulteriore abbassamento delle temperature, ma anche di un peggioramento su buona parte delle regioni centro-meridionali, con nevicate a quote basse sull’Appennino Settentrionale. Possibile coinvolgimento anche del Triveneto per l’azione dello stesso fronte in azione al Centro-Sud, con piogge e qualche nevicata a bassa quota.

SECONDA PARTE DELLA SETTIMANA. Mentre l’aria fredda continuerà ad affluire dall’Europa orientale verso il Mediterraneo centrale e l’Italia, richiamata dal vortice sul Mediterraneo centrale responsabile di tempo instabile al Centro-Sud, dall’Atlantico sembrerebbe tornare ad affacciarsi il flusso perturbato pilotato da una profonda depressione tra Regno Unito ed Europa occidentale. Questa potrebbe aprire uno scenario davvero interessante, poiché una perturbazione che dipartirà da essa sembrerebbe voler dirigersi verso lo Stivale con un peggioramento a ridosso del primo weekend di dicembre a partire dal Nordovest. Se la tendenza fosse confermata il fronte atlantico si troverebbe a scorrere su un cuscinetto di aria fredda appena depositatosi nei bassi strati della Val Padana, che potrebbe favorire nevicate anche a bassa quota al Nord e coinvolgere il resto d’Italia con maltempo anche intenso. Ma vista la distanza temporale la tendenza potrebbe subire modifiche anche sostanziali e vi consigliamo quindi di seguire i prossimi aggiornamenti.

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