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Biella Festival, vince Francesca Viaro

Pubblicato

10 anni fa

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“Quello che da tempo abbiamo capito, senza nulla togliere ai cantautori maschi – ha dichiarato il Direttore Artistico Giorgio Pezzana – , è che le donne molto spesso dimostrano grande sensibilità, pazienza e cura del dettaglio. Doti che sicuramente sono ingredienti fondamentali per un cantautore di qualità.” A condurre la serata l’immancabile Manuela Tamietti che, nel corso dello spettacolo, ha duettato con gli ospiti presenti nelle due barcacce del Teatro Sociale: da una parte per la rivista Musica Mag; dall’altra Paolo Simonotti per Radio Number One e Fulvio Gaddi, ideatore dArt.co ui n portale pensato per fare incontrare la domanda ed offerta nel mondo dell’arte e dello spettacolo, con una particolare attenzione agli emergenti.

Ieri si sono chiuse al Teatro Sociale Villani di Biella le finali del Biella Festival 2014. Un podio in rosa per questa edizione. Al primo posto, infatti, Francesca Viaro da Mestre con Passi di Tango che si aggiudica anche il Premio Guido Gozzano per il miglior testo; al secondo posto la biellese Valeria Caucino con Senza limiti. Al terzo posto, infine, Sally Moriconi da Tolentino in provincia di Macerata con La ballata delle nuvole.

“Quello che da tempo abbiamo capito, senza nulla togliere ai cantautori maschi – ha dichiarato il Direttore Artistico Giorgio Pezzana – , è che le donne molto spesso dimostrano grande sensibilità, pazienza e cura del dettaglio. Doti che sicuramente sono ingredienti fondamentali per un cantautore di qualità.” A condurre la serata l’immancabile Manuela Tamietti che, nel corso dello spettacolo, ha duettato con gli ospiti presenti nelle due barcacce del Teatro Sociale: da una parte per la rivista Musica Mag; dall’altra Paolo Simonotti per Radio Number One e Fulvio Gaddi, ideatore di Art.co un portale pensato per fare incontrare la domanda ed offerta nel mondo dell’arte e dello spettacolo, con una particolare attenzione agli emergenti.

Premio per il primo classificato la realizzazione di un videoclip del brano vincitore affidata a Gigi Piana, professionista del settore e già vincitore del contest “Musica contro le mafie” con il videoclip “Manichini” per l’omonimo brano dei Lomè. Anche quest’anno, comunque, il vincitore si aggiudicherà una campagna di promozione, che in questo caso vedrà al proprio centro il brano vincitore e il videoclip.
In giuria erano: Michele Severino (promotore discografico), Fulvio Gaddi (ideatore Art.co), Luca Baldini (Officine della Cultura di Arezzo), Maurizia Vaglio (MusicaMag), Giorgio Cordiero (autore), Maurizio Mercandino (docente di canto), Roberto Vaglio (rappresentante Anniverdi Artistica).
Fra gli ospiti della serata, come oramai trazione dal 2009, tre artisti stranieri emergenti di area indipendente che sono stati chiamati a Biella per interpretare, in lingua italiana, una delle tre canzoni vincitrici della passata edizione. Il progetto si chiama emblematicamente Una finestra sul mondo e i protagonisti internazionali che sono saliti sul palco del Teatro Villani sono: Emad Shuman, nato in Sierra Leone libanese d’origine, che ha eseguito con il duo i Respiro, Di lei, il brano vincitore del Biella Festival Autori 2013; l’irlandese Wendy Jack che ha interpretato in coppia con Elsa Martin, in lingua italiana, Il trucco; a duettare con la cantautrice Nancy Pepe in Pilar, terzo classificato alla 15a edizione di Biella Festival, è tornata dall’Inghilterra un volto già noto al palco di Biella Festival, Suzanne Cook.
 
Ospite anche Noemi Garbo, attrice prestata alla canzone d’autore, che ha cantato un brano di Alessandro Hellmann: Gli impressionisti ci hanno già detto tutto. Una giovane e intensa interprete che l’Associazione Artistica AnniVerdi ha voluto produrre.
Ricordiamo, infine, tutti i nomi dei dodici i finalisti provenienti da tutta Italia: Valerio Billeri (Roma), Broken Frames (Cassano Delle Murge – Bari), Angelo Belmonte (Palagiano – Taranto), Valeria Caucino (Biella), Donatella Di Paolantonio (Pineto – Teramo), Pier Dragone (Grumo Appula – Bari), Barbara Monte (Gavi – Alessandria), Sally Moriconi (Tolentino – Macerata), Haira (Milano), Giulia Pellegrini (Chieti), Francesca Viaro (Mestre – Venezia), Francesco Villani (Ascoli Piceno).
 
La serata si è conclusa con una provocazione del Direttore Artistico: “Non c’è più il gusto dell’ascolto della musica. Si va nei locali che dovrebbero fare musica dal vivo e si sente solo lo strepito e le urla sguaiate di giovani che della musica si disinteressano completamente. E’ un chiaro sintomo di una mancanza di educazione, appunto educazione all’ascolto. Per questo stiamo pensando di organizzare con i nostri artisti una serie di incontri nelle scuole che consentano ai giovanissimi di avere un approccio più appropriato con chi di musica ci vive e quotidianamente grazie alla musica comunica con il mondo”.

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