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Biella dei record: ci sono 45mila abitanti e 39mila auto

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La città di Biella torna a salire nella graduatoria annuale dell’Ecosistema urbano, stilata da Legambiente e da Il Sole 24 Ore. Il quindicesimo posto in cui è collocata a livello nazionale è il miglior piazzamento ottenuto negli ultimi tre anni, dopo il diciassettesimo del 2015 e il ventottesimo dell’anno scorso.
E questa è certamente una bella notizia, segno che i temi ambientali fanno parte della quotidianità non solo degli amministratori pubblici ma anche degli amministrati, che è la cosa più importate. Il dato generale ha certamente del miracoloso considerando che Biella è una delle città più motorizzate di tutta Italia. In questo senso i dati sono impressionanti.
Con un popolazione di meno di 45.000 abitanti (al 31 dicembre 2015 i residenti erano 44.733) compresi dunque neonati e ultranovantenni, il parco motorizzato è impressionante: ogni 100 abitanti ci sono in circolazione  70 mezzi a motore. Per la precisione in città sono presenti 30.735 autovetture, 4.591 motocicli, 213 autobus, 2.797 trasporti, 679 veicoli speciali e 39 trattori per un totale di 39.053. Ovvero con un rapporto di 87 mezzi di ogni genere ogni 100 abitanti (neonati e novantenni compresi, come detto in precedenza). Se poi vogliamo analizzare il dato limitandoci alle “sole” 30.735 autovetture il rapporto rimane sempre da record nazionale, ovvero 69 ogni 100. Dati su cui riflettere.
Ritornando invece alla classifica generale che riguarda molti altri parametri, in Piemonte c’è solo Verbania che con il suo ottavo posto fa meglio di Biella mentre le altre province sono più indietro: Vercelli è 27ª, Cuneo 33ª, Asti 50ª, Novara 67ª, Torino 81ª e Alessandria 84ª. Al vertice  della graduatoria nazionale si trova la città di  Mantova, seguita da Trento e Bolzano.
Numerosi sono come di consueto i parametri presi in considerazione per stilare la classifica generale. E Biella tiene botta anche in quelli in cui è giudicata non ideale: per la qualità dell’aria, ad esempio, è considerata alta la media di polveri sottili presenti nell’atmosfera, anche se la città resta uno dei capoluoghi che non ha sforato la quota dei 35 giorni oltre il livello di soglia previsto dalla legge.
Tra i valori che premiano invece c’è la percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti, uno dei punti di forza della città: con il 71,7 per cento del 2016 Biella rientra nel ristretto club di chi ha superato il 70 per cento, Solo quindici grandi centri in Italia sono riusciti a superare il traguardo, quattro dei quali in Piemonte dove ci sono anche Cuneo, Verbania e Novara. Siamo anche una delle città che ha attivato il servizio di raccolta porta a porta nel 100 per cento del territorio urbano.
Se è alto il numero di spazi riservati ai pedoni (0,56 metri quadrati di zona pedonale per abitante), gli alberi in spazi fruibili ogni 100 abitanti sono 23, quasi il doppio di Torino e poco meno dei 25 di Vercelli. Quanto a verde urbano fruibile, Biella con i suoi 19,1 metri quadrati per abitante batte anche Varese, soprannominata “la città giardino”, anche se è lontana dai 51,6 metri quadrati di Vercelli. Sale invece la quantità di energia pulita che alimenta gli edifici pubblici: 9,8 kilowatt ogni 1000 abitanti (a Torino sono 0,4).

La città di Biella torna a salire nella graduatoria annuale dell’Ecosistema urbano, stilata da Legambiente e da Il Sole 24 Ore. Il quindicesimo posto in cui è collocata a livello nazionale è il miglior piazzamento ottenuto negli ultimi tre anni, dopo il diciassettesimo del 2015 e il ventottesimo dell’anno scorso.
E questa è certamente una bella notizia, segno che i temi ambientali fanno parte della quotidianità non solo degli amministratori pubblici ma anche degli amministrati, che è la cosa più importate. Il dato generale ha certamente del miracoloso considerando che Biella è una delle città più motorizzate di tutta Italia. In questo senso i dati sono impressionanti.
Con un popolazione di meno di 45.000 abitanti (al 31 dicembre 2015 i residenti erano 44.733) compresi dunque neonati e ultranovantenni, il parco motorizzato è impressionante: ogni 100 abitanti ci sono in circolazione  70 mezzi a motore. Per la precisione in città sono presenti 30.735 autovetture, 4.591 motocicli, 213 autobus, 2.797 trasporti, 679 veicoli speciali e 39 trattori per un totale di 39.053. Ovvero con un rapporto di 87 mezzi di ogni genere ogni 100 abitanti (neonati e novantenni compresi, come detto in precedenza). Se poi vogliamo analizzare il dato limitandoci alle “sole” 30.735 autovetture il rapporto rimane sempre da record nazionale, ovvero 69 ogni 100. Dati su cui riflettere.
Ritornando invece alla classifica generale che riguarda molti altri parametri, in Piemonte c’è solo Verbania che con il suo ottavo posto fa meglio di Biella mentre le altre province sono più indietro: Vercelli è 27ª, Cuneo 33ª, Asti 50ª, Novara 67ª, Torino 81ª e Alessandria 84ª. Al vertice  della graduatoria nazionale si trova la città di  Mantova, seguita da Trento e Bolzano.
Numerosi sono come di consueto i parametri presi in considerazione per stilare la classifica generale. E Biella tiene botta anche in quelli in cui è giudicata non ideale: per la qualità dell’aria, ad esempio, è considerata alta la media di polveri sottili presenti nell’atmosfera, anche se la città resta uno dei capoluoghi che non ha sforato la quota dei 35 giorni oltre il livello di soglia previsto dalla legge.
Tra i valori che premiano invece c’è la percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti, uno dei punti di forza della città: con il 71,7 per cento del 2016 Biella rientra nel ristretto club di chi ha superato il 70 per cento, Solo quindici grandi centri in Italia sono riusciti a superare il traguardo, quattro dei quali in Piemonte dove ci sono anche Cuneo, Verbania e Novara. Siamo anche una delle città che ha attivato il servizio di raccolta porta a porta nel 100 per cento del territorio urbano.
Se è alto il numero di spazi riservati ai pedoni (0,56 metri quadrati di zona pedonale per abitante), gli alberi in spazi fruibili ogni 100 abitanti sono 23, quasi il doppio di Torino e poco meno dei 25 di Vercelli. Quanto a verde urbano fruibile, Biella con i suoi 19,1 metri quadrati per abitante batte anche Varese, soprannominata “la città giardino”, anche se è lontana dai 51,6 metri quadrati di Vercelli. Sale invece la quantità di energia pulita che alimenta gli edifici pubblici: 9,8 kilowatt ogni 1000 abitanti (a Torino sono 0,4).

 

 

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