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Arriva anche a Biella la catena-bufala sulla bambina che sta male
“Mi aiuti a diffonderlo? C’è bisogno di sangue A RH negativo per una bambina che sta male”. Sta rimbalzando anche a Biella la “catena” via WhatsApp che invita a trovare donatori compatibili, ma è una bufala.
“Mi aiuti a diffonderlo? C’è bisogno di sangue A RH negativo per una bambina che sta male”. Alcuni lettori ci segnalano che sta rimbalzando anche a Biella la “catena” via WhatsApp che invita a trovare donatori compatibili, ma si tratta di una bufala.
Il numero della fantomatica referente, infatti, risulta essere sempre irraggiungibile, inoltre, con alcune semplici ricerche on line, si scopre che questo appello circola ormai da parecchi mesi e in diverse città italiane. Difficile capire se si tratti di una bufala bella e buona o di una catena lanciata in un momento di sconforto da familiari o amici di una bambina che stava effettivamente male.
Quello che è certo, però, è che in caso di emergenza sono di solito i centri trasfusionali a divulgare la richiesta di sangue alle associazioni dei donatori, che poi la “girano” e la diffondono tra i propri soci.
Le catene e gli allarmismi via WhatsApp, invece, spesso possono addirittura creare disagi alle organizzazioni.
Quindi, occhio alle bufale. E, se possibile, non limitatevi a digitare “invia” per inoltrare una catena dubbia, ma andate a donare sul serio. Per essere utili davvero, non basta il dito, bisogna metterci il braccio.
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