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Salute

Lilt, da 25 anni in difesa della salute dei cittadini biellesi – FOTOGALLERY

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Da 25 anni in difesa della salute dei cittadini biellesi.  La Lega Italiana Contro i Tumori, Associazione Provinciale di Biella ha celebrato i suoi cinque lustri guardando al futuro e proponendo soluzioni e progettualità a sostegno della prevenzione e della riabilitazione oncologica.
E lo ha fatto organizzando a Spazio LILT l’evento “25 anni di LILT Biella” durante il quale sono state inaugurate le tre nuove palestre (2 indoor e 1 outdoor) dedicate all’Esercizio Fisico Adattato e all’Attività Fisica Adattata alla presenza delle più alte cariche istituzionali tra cui, il Sindaco di Biella, Claudio Corradino, il Prefetto di Biella, Fabrizia Triolo e il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina che hanno voluto intervenire durante i lavori e portare il loro saluto.

Relatori dell’evento sono stati: il Presidente LILT Biella, Mauro Valentini, il Presidente Nazionale LILT, Francesco Schittulli e il Commissario ASL Biella, Diego Poggio.

Mauro Valentini ha ricordato le tappe più importanti di un impegno a 360 gradi contro i tumori: dalla nascita dell’Associazione, esattamente 25 anni fa oggi, alle prime attività di prevenzione primaria e disassuefazione dal fumo, dalle cure palliative domiciliari e l’Hospice, sino alla creazione di Spazio LILT che proprio con le nuove palestre è totalmente realizzato.

Abbiamo scelto di realizzare le palestre perché l’analisi aggregata di 9 studi su oltre 750.000 adulti ha dimostrato che un’adeguata attività fisica riduce l’incidenza di 7 tipi di tumore: colon, seno, endometrio, rene, fegato, mieloma, linfoma non Hodgkin. – ha commenta il Presidente Valentini – Sempre le evidenze scientifiche ci dicono inoltre che coloro che hanno ricevuto una diagnosi di cancro (attuale o passata) traggono grandi benefici da uno stile di vita regolarmente attivo. Infatti, così come si fa con un farmaco, oggi è possibile dosare l’esercizio fisico in modo preciso, sicuro ed utile per promuovere vari aspetti legati alla salute psicofisica dei pazienti oncologici. Tutto questo adesso lo potremo fare dal 2020 a Spazio LILT”.

Spazio LILT e i suoi ambulatori, le attività e i progetti di prevenzione sul territorio e nelle scuole, l’Hospice, non potrebbero però esistere senza una politica di rete che sin dalla sua nascita LILT Biella ha voluto perseguire.

Così Diego Poggio, Commissario ASL Biella: “Questa è una giornata importante anche per noi come Asl Biella. Da sempre la LILT Biella costituisce un partner riconosciuto e presente per il territorio e i suoi cittadini e, altresì, costituisce per noi un’ alleata nei processi di cura e assistenza ai nostri pazienti. Lo dimostra la sinergia consolidata all’interno dell’ospedale con la gestione da parte della LILT di una struttura dell’ASL così delicata e importante come l’hospice, ma lo attestano anche le diverse attività portate avanti all’interno di Spazio LILT anche con il contributo di nostri professionisti. Altro tassello di collaborazione importante è quello legato al sostegno che LILT Biella ha dato alla nostra Asl nel percorso avviato di clinicizzazione universitaria: è la dimostrazione che vi è una visione comune per favorire una crescita ulteriore e una maggiore specializzazione in alcuni settori essenziali per la salute dei cittadini. Siamo consapevoli che oggi questa struttura è per utenti e pazienti, in sinergia con i nostri servizi, un punto di riferimento su cui poter fare affidamento. Nella nostra strategia aziendale abbiamo puntato molto su questa integrazione tra ospedale e territorio perché certi che, oggi più che mai, occorra far rete pianificando attività ad hoc, costruite sui pazienti, in grado di gestire la cronicità e che – puntando sulla prevenzione – siano in grado al tempo stesso di alimentare nella popolazione una maggiore cultura, sensibilità e rispetto verso la propria salute”.

Il cancro, del resto, è una malattia ambientale su base genetica. Lo ha voluto ricordare fortemente Francesco Schittulli, Presidente Nazionale LILT che ha ben inquadrato il fenomeno in Italia oggi: le diagnosi di tumore sono sempre in crescita perché aumentano costantemente i fattori di rischio, ma diminuisce sempre di più la mortalità. “Questo significa che la nuova sfida di LILT è quella di garantire alle persone sopravvissute al cancro qualità di vita quanto più simile a quella precedente la malattia. Il cancro è infatti una malattia destabilizzante oltre che dal punto di vista fisico, anche da quello psicologico e sociale”

 

Fondamentale però per il Presidente Nazionale restano la prevenzione primaria e i progetti che vengono svolti da LILT nelle scuole di ogni ordine e grado. Progetti che il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, si è impegnata a potenziare e rafforzare perché solo attraverso la formazione dei giovani è possibile avere poi adulti consapevoli. “Ho conosciuto in passato LILT Biella – ha voluto ricordare il Ministro dell’Istruzione – E per me è sempre stata sinonimo di passione che, unita all’umiltà e alla serietà, permette grandi risultati”.

 

Risultati che, come hanno ricordato Claudio Corradino, Sindaco di Biella, Fabrizia Triolo, Prefetto di Biella e il Vescovo Don Roberto Farinella (che ha benedetto le nuove palestre) si sono sempre distinti nel tempo perché diffondono sul territorio biellese solidarietà, cultura della vita e accompagnamento.

C’era bisogno di coraggio, sensibilità e consapevolezza – ha dichiarato il Sindaco Corradino – Tutti temi vinti dalla LILT di Biella con un unico obiettivo: continuare nella lotta contro i tumori”.

I NUMERI DI LILT BIELLA NEL 2019

9663 Visite

161 pazienti accompagnati in Hospice
4.630 donatori
67 volontari

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