BiellaSale & Pepe
La politica, De Amicis e il poco “cuore”
La nuova versione di “Sale & Pepe”, la rubrica curata da Luigi Apicella
Nella polemica, poco “deamicisiana” per la verità, sui cantieri ancora presenti nella scuola De Amicis il giorno della ripresa delle lezioni ci trovo poco… “Cuore” (giochiamo in casa) e tanto mestiere da politicante dei giorni nostri.
Bastava mettere dei cartelli, segnalare che i lavori ancora presenti per ritardi vari (attribuibili alla soprintendenza?) non avrebbero in nessun modo interessato la sicurezza degli studenti e sarebbe finita lì. Invece no, meglio scatenare l’ennesima bagarre sul nulla tra PD e Fdi quasi che conti più questa rispetto al reale problema che in questo caso non esiste neppure.
Viviamo questi tempi strani, dove tutto è social, politica compresa, dove conta più strillare e alzare i toni senza badare troppo al motivo del contendere che il più delle volte è fake (come si usa dire oggi)… Si può dire tutto e il contrario di tutto, si può accusare chiunque di qualunque malefatta senza filtri, il più delle volte in diretta social… È l’epoca di Trump che ha fatto saltare il banco, senza più punti di riferimento. Una giungla mediatica dove tutto è sdoganato e lecito, compresa la guerra, dove ognuno di noi può cambiare idea ogni 24 ore senza alcuna conseguenza.
Biella non fa eccezione ovviamente, anche per certe sue problematiche “terra terra” del quotidiano. La città è in degrado, sporca e a detta di alcuni poco sicura in certe fasce orarie? Lo era già sotto Corradino da anni, ma piuttosto che cambiare si è preferito rivotare, di fatto, la stessa coalizione perché oggi funziona così: preferisco tenermi il problema piuttosto che promuovere l’alternanza facendo governare qualcun altro. Salvo poi lamentarsi poco dopo vedendo che le cose continuano a non cambiare… Strano davvero…
In questo caos creato apposta per distrarre, per allontanare l’attenzione dell’opinione pubblica dall’amministrazione della cosa pubblica (per non disturbare i tanti manovratori e i loro stipendi), passano inosservati i veri problemi della gente, come il caso di quella lettrice a cui, sostanzialmente, veniva proposto di lavorare per 3 euro all’ora. Il tutto mentre questa politica parolaia celebra con dati e numeri compiacenti un paese che nella realtà di tutti i giorni non c’è, Biella compresa. Non ce ne voglia De Amicis, ma in tutto questo, prima di ogni altra considerazione, ci vedo solo poco “CUORE”…
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Ardmando
18 Settembre 2025 at 16:45
Le solite cazzate del pizzaiolo politicante. Non bastava lo spacciatore di panini comunisti ex (per fortuna) sindaco di Mongrando.
Arnoldo
18 Settembre 2025 at 17:06
il cuore non esiste più le cure per una città degradata sono solo quelle di volte pagina non votiamoli più ma è più comodi girare la testa da un altra parte per non vedere il degrado di una città che era un vanto adesso è uno sfascio o fascio
Ardmando
19 Settembre 2025 at 7:49
bruno che si fa chiamare arnoldo, il vecchio comunista morto di fame. Siete patetiche zecche rosse, invidiosi e rabbiosi per il successo altrui.
Arnoldo
19 Settembre 2025 at 11:26
armando non è solo un morto di fame ma quale successo è rendere la città non un successo ma un cesso
Ardmando
19 Settembre 2025 at 18:41
Bruno-Arnoldo-Gigi-Sonio certo certo, intanto io colleziono Porsche mentre tu ti preoccupi delle erbacce e delle buche. Ciao ciao povero, questa sera cenerò a Londra e brinderò alla tua salute.
Bruno
19 Settembre 2025 at 19:22
tu collezioni merde non fare tanto cinema tutti sanno che sei un poveraccio e coglione
Arnoldo
19 Settembre 2025 at 19:29
Armando posso dirti ma chi se ne frega se collezioni porche , intanto la tua intelligenza è pari a zero