BiellaSale & Pepe
Biella in sella resta a piedi…
La nuova versione di “Sale & Pepe”, la rubrica curata da Luigi Apicella
Tutti a Pinerolo è la famosissima battuta “fantozziana”, rimasta negli annali della memoria collettiva, di Filini, Calboni e del ragionier Fantozzi, di fronte alle manie ciclistico sportive del nuovo mega direttore generale Gran Lup Man per sferzare dipendenti fannulloni e doppiolavoristi.
Un quadro tragi-comico all’italiana che faceva certamente ridere – immenso l’indimenticato Paolo Villaggio – ma anche tanto riflettere sui molti vizi dell’italiano medio. A giudicare da quanto accaduto a Biella nel week end, in occasione del primo trofeo ciclistico “Tessile e Moda” da Valdengo ad Oropa trasmesso in TV anche da Rai Due ed Eurosport, qualcosa di fantozziano (e di molto italico) c’è stato. La solita promessa vetrina biellese una tantum, dobbiamo dircelo, alla fine si è rivelata un boomerang per organizzatori (più di qualcosa non ha funzionato a dovere) e per i tanti cittadini biellesi di fatto intrappolati in città con l’impossibilità di spostarsi per partecipare ai tanti eventi che erano stati organizzati nel week end (tra queste, Fumetti al Ricetto, le Giornate FAI d’Autunno, Ben rivà in Riva). Il quadro del disagio, è stato quasi tragi-comico: code lunghissime per le strade, auto portate via dai carro attrezzi specie in centro città, automobilisti imbufaliti, volontari presi a male parole pur se senza colpa diretta. Insomma, un’intera città in tilt, che a detta dei diretti interessati non ha saputo fare rete per le tante iniziative in essere e che della tanto strombazzata vetrina televisiva toccata e fuga, questo giro ne avrebbe fatto volentieri a meno.
Tenuto conto che si parla, anche, di un importante contributo economico del Comune di Biella in appoggio a “Tessile e Moda”, il risultato è stato decisamente insufficiente (opportuno?) con qualche mal di pancia che pare trasparire anche nelle fila della maggioranza. Della serie per intenderci: il fatto che il sindaco di Valdengo, nonché parlamentare e molto altro, Roberto Pella dica che la gara ciclistica fosse una priorità per il territorio, questo non significa che, in automatico, Biella dovesse adeguarsi a discapito di altre iniziative. Le vetrine tv le abbiamo già avute per iniziative sul territorio di ben altro impatto e copertura, fra tutte l’adunata nazionale degli Alpini. Continuare ad utilizzare questo escamotage che al territorio di tutti i giorni lascia poco o nulla lo trovo politicamente poco lungimirante e troppo scontato.
Sarebbe stato meglio – e lo dico pro futuro – poter dare pari dignità alle tante iniziative territoriali mettendole tutte sullo stesso piano e adoperandosi, per tempo, per creare, con i mezzi a disposizione, una regia adeguata. Sarà per la prossima volta, solo chi non fa non sbaglia mai, potrebbero essere il necessario corollario a queste vicende tutte biellesi che sono nulla di fronte ai fatti di Gaza e del processo di pace in atto (si spera) in Medio Oriente. Vorrei concludere con le parole, alte e che riempiono il cuore, di un nostro illustre concittadino, Michelangelo Pistoletto, tra i candidati al premio Nobel per la Pace 2025: “Il dieci ottobre 2025 potrà entrare nella storia come la data di inizio di una nuova pace mondiale… La pace preventiva, che si fa prima delle guerre e non dopo, per me è un impegno costante”.
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.Bruno
16 Ottobre 2025 at 16:51
incapacità di gestire eventi come sempre è inutile parlarne e una giunta fantozziana
Dori
16 Ottobre 2025 at 17:22
esatto, male organizzazione, com’è solita biella!x di più buona parte della gente di questa gara ciclistica non gliene fregava un cacchio!
Ardmando
16 Ottobre 2025 at 18:23
HAHAHAHAH articolo ridicolo del solito pizzaiolo-volevo-fare-il-politicante e i soliti commenti dei soliti sfigati detrattori anti-biellesi. Tutto sempre molto patetico e ilare. Noi ridiamo, voi rosicate. Sfigati.
Spillo
16 Ottobre 2025 at 21:21
Purtroppo questa volta ai torto, non do colpa ai comuni coinvolti, ma al Sig. Paella, incapace di gestire qualsiasi situazione, compresa la propria azienda, la famiglia pensa di essere e poter fare come meglio crede, con un fare fastidioso. Essere politico propabilmente da alla “Testa”
steap63
16 Ottobre 2025 at 22:11
Ma chi rosica e per che cosa….ma che sta a dire scenda dal tuo piedistallo di tuttologo…. la cosa patetica sono le parole di certi politici strapagati con i nostri soldi che neanche di fronte all’evidenza, insistono nel definire un successo questa stramba iniziativa da coppa Kobram,fregandosene dei disagi provocati ai residenti che sono tra l’altro anche elettori…..
LUCA
16 Ottobre 2025 at 18:40
Qua mi sa che l’unico a rosicare sotto ogni articolo sei proprio tu tale “Ardmando”….. quando non leggeremo più i tuoi inutili commenti colazione doppia da canterino. Offro io
Dori
16 Ottobre 2025 at 19:55
e aggiungerei anche sfigato! super armando!!
.Bruno
16 Ottobre 2025 at 20:38
e inoltre patetico vuole difendere una giunta che non sa fare niente
Arnoldo
16 Ottobre 2025 at 20:57
non sanno gestire una corsa ciclistica figuriamoci un comune e si vede
Ardmando
17 Ottobre 2025 at 8:01
HAHAHAHAHAH ma guardate come si inalberano indignati gli sfigati rosiconi detrattori. NOn vi stanno bene le cose? Raccogliete i vostri stracci e levatevi dai coglioni.
Arnoldo
17 Ottobre 2025 at 9:21
sfigato rosicone come Armando non c’è né
Ardmando
17 Ottobre 2025 at 12:32
Bravo bruno/gigi/arnoldo/sonio, continua a copiare le parole degli altri per scrivere i tuoi commenti.