Politica
“Sindaci, rifiutate provvedimenti contro il diritto alla salute”
L’intervento di Renato Nuccio per Rifondazione Comunista
Anche Rifondazione Comunista interviene sulla questione parcheggi a pagamento del nuovo ospedale e sulla situazione della sanità pubblica. Riceviamo e pubblichiamo.
Ho assistito all’assemblea dei sindaci del Biellese, inerente la discussione sul pagamento tickets del posteggio dell’area del nuovo Ospedale di Biella, a parte la protesta di alcuni sindaci sul ruolo ormai inutile dell’assemblea e la contrarietà al far pagare altri balzelli ai cittadini, e a discutere proposte già decise in altre sedi, la riunione mi è parsa stanca, sottotono, priva di passione politica che problemi rilevanti come la sanità, che interessano i cittadini, dovrebbe avere.
Durante la riunione, sono emerse questioni inerenti gli eventuali costi di gestione dell’area. Pali, lampade luce, parcheggi, percorsi in sicurezza e agevolati per autoambulanze, elisoccorso, disfacimento del piano degli autobloccanti.
I progettisti, architetti, ingegneri, geometri, non avrebbero dovuto prevedere prima ed evitare costi aggiuntivi qualcuno pagherà per il disfacimento dell’area posteggio. I Sindaci sperano!
Nonostante le assicurazioni inutili dell’assessore alla sanità regionale, Saitta, il laboratorio analisi dell’ospedale sarà trasferito all’ospedale di Novara, oltre le ripercussioni sui cittadini nella follia politica del Governo e della Giunta regionale produrrà danni economi di circa 4 milioni e mezzo derivanti dalle attrezzature del laboratorio di Biella che non verranno utilizzate, i Sindaci sanno che le attrezzature di fisioterapia non sono state trasferite dall’ambulatorio di via Fecia di Cossato chiuso all’ospedale, quindi non viene effettuata nessuna prestazione di ultrasuoni, magnetoterapia, se non in centri di accreditamento.
Dove sono finite le apparecchiature? I sindaci sanno che la Ministra della Sanità Lorenzin distruttrice del Servizio Sanitario Nazionale ha cancellato 203 esami di laboratorio, di radiologia, medicina nucleare, terapia fisica, Tac, risonanza magnetica ecc. che dovranno essere pagate naturalmente dai soliti che già pagano i tickets e il fisco. Milioni di persone che non potranno curarsi, è evidente che questa situazione avrà ripercussioni nel nostro territorio, oltre che per i cittadini anche per i lavoratori del laboratorio. I Sindaci, come sanno, sono responsabili della salute dei cittadini in materia sanitaria, quali iniziative intendono adottare?
Come Rifondazione Comunista ci battiamo da anni per fermare la distruzione della sanità pubblica. Abbiamo denunciato le scelte scellerate della Giunta regionale, decisioni con il contributo determinante del direttore generale Moirano. Nel contempo riteniamo che sia immorale che si facciano bandi per acquisti al massimo ribasso di materiale sanitario, come denunciato dai chirurghi per quanto riguarda le sale operatorie, ma in generale tutti gli acquisti siano scadenti non di qualità tanto da produrre pericolo per i pazienti e gli operatori sanitari.
I provvedimenti decisi dalla Ministra sono un regalo alla sanità privata, uno spregio all’articolo 32 della Costituzione. Cancellare il sistema solidaristico sanitario è un atto dei tempi feudali. Sosteniamo i medici contrari ai decreti del Governo per questo inoltre occorre che i Sindaci rifiutino provvedimenti contro il diritto alla salute, noi siamo disponibili ad iniziative territoriali con la sinistra, le associazioni per dire no allo scempio in atto.
Candelo, 02 febbraio 2016,
Partito della Rifondazione Comunista
Renato Nuccio
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