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Ramella Gal: “Cavicchioli non vuole inciuci, ma a cercarci è stato il Pd”

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Non sono piaciute a Buongiorno Biella le ultime uscite sulla questione apparentamenti in vista del ballottaggio. Così, dopo le dichiarazioni di Marco Cavicchioli, è arrivata la pronta risposta di Antonio Ramella Gal. Il candidato sindaco di Buongiorno Biella ha voluto precisare che nei giorni scorsi l’avvicinamento per porre le basi di un eventuale accordo per il ballottaggio “è stato promosso e richiesto dalla segreteria del PD” e che l’incontro è avvenuto ed è stato esclusivamente interlocutorio, finalizzato a valutare l’esistenza di basi politiche favorevoli ad una collaborazione.

Non sono piaciute a Buongiorno Biella le ultime uscite sulla questione apparentamenti in vista del ballottaggio. Così, dopo le dichiarazioni di Marco Cavicchioli, è arrivata la pronta risposta di Antonio Ramella Gal.

Il candidato sindaco di Buongiorno Biella ha voluto precisare che nei giorni scorsi l’avvicinamento per porre le basi di un eventuale accordo per il ballottaggio “è stato promosso e richiesto dalla segreteria del PD” e che l’incontro è avvenuto ed è stato esclusivamente interlocutorio, finalizzato a valutare l’esistenza di basi politiche favorevoli ad una collaborazione.

La discussione si è incentrata sul “reciproco rispetto delle identità programmatiche”, ma soprattutto “non è mai stato richiesto, da parte di Buongiorno Biella, alcun posto in giunta o in altri ambiti in cambio o in conseguenza dell’accordo. In caso di accordo, l’ingresso di un numero rilevante di consiglieri di Buongiorno Biella costituirebbe la conseguenza di un apparentamento con una coalizione vincente, come previsto dalla norma elettorale”.

“Non abbiamo cercato nessuno – dice Antonio Ramella Gal – né Gentile, né Cavicchioli; la segreteria del Pd, nella persona di Enrico Zegna, mi ha chiamato nella mattinata di martedì chiedendo di incontrarci per fare una chiaccherata. Esattamente la modalità usata anche da Dino Gentile.

“Dato che Cavicchioli sembra considerarci un virus – conclude piccato -, ricordo che a parlare con il virus nell’azienda di Ramella Gal c’erano Cavicchioli, Paolo Furia, Stefano La Malfa ed Enrico Zegna. Per Buongiorno Biella erano presenti, oltre a me, Gaia Garbellotto, Elena Cantone, Andrea Foglio Bonda e Simone Mainardi. Quindi, avranno deciso di non volere inciuci (termine che poco si adatta ad un incontro civile ed interlocutorio su scelte di programma politico), ma il virus lo hanno cercato loro”.

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