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Politica

Poste Italiane chiude sei sportelli, la Provincia prepara la ribellione

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Altri dieci uffici apriranno solo tre giorni su sette.

Nonostante gli appelli degli ultimi mesi, Poste Italiane ha deciso di andare per la propria strada e di “tagliare” ben sette filiali sul territorio biellese, nell’ambito del piano di razionalizzazione: dal 7 settembre saranno chiusi gli sportelli di Oropa, Piazzo, Vigliano piazza Roma, Cossato Ponte Guelpa, Crocemosso e Pratrivero. Altri dieci (Ronco, Zumaglia, Vaglio, Soprana, Sostegno, Cerreto, Curino, Borriana, Mezzana e Donato) saranno aperti solo tre giorni su sette.

Appena appresa la notizia, la Provincia ha annunciato di voler dare battaglia.

“Ho già chiesto un’analisi di mercato ai dirigenti – spiega il presidente Ramella pralungo -, appena possibile smetteremo di utilizzare i servizi dell’azienda”.

Il presidente ha invitato anche i sindaci dei Comuni coinvolti a fare altrettanto. “Avevo ricevuto un chiaro mandato da loro – spiega -. Poste Italiane, purtroppo, ha fatto di testa sua, infischiandosene. Non possiamo fare finta di niente, è anche una questione di credibilità”.

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