Seguici su

Politica

Ospedale, Elena Chiorino attacca il sindaco Vallivero

Pubblicato

il

«L’approvazione della convenzione non è mai stata sottoposta al consiglio comunale. Il primo cittadino dichiara di non avere informazioni, allora ha firmato senza sapere? Forse sarebbe ancora più grave»

Esimio Direttore,

mi consenta di intervenire sul Suo giornale per proporre alcune riflessioni in merito a quanto sta accadendo a Ponderano sulla “questione ospedale”.

Ho avuto modo di leggere su testate giornalistiche che il Consiglio Comunale di Ponderano non ha approvato la convenzione proposta da Sua Eccellenza il Prefetto di Biella. Le cose non stanno esattamente così: l’approvazione di tale convenzione non è, infatti, ancora stata sottoposta al Consiglio Comunale di Ponderano. Mi permetta ora alcune importanti specificazioni.

I gruppi di opposizione del Comune di Ponderano hanno introdotto la questione ospedale auspicando un clima di massima serenità nella trattazione dell'argomento. Io stessa ho dichiarato al Sindaco Vallivero che non avrebbe trovato in me un'antagonista "per partito preso". Abbiamo richiesto informazioni per poter giudicare con consapevolezza e ci siamo dichiarati pronti ad avallare la soluzione che, a nostro avviso, possa garantire la massima efficienza dell'ospedale ed il minimo disagio nei confronti dei cittadini che ospiteranno la struttura sul proprio territorio, indipendentemente dal fatto che tale soluzione possa essere indicata dal Sindaco Vallivero piuttosto che da chiunque altro. Senso di responsabilità, nulla più.

L'opposizione non soffre di campanilismo, non mi stanco di sottolinearlo.

L'opposizione ESIGE di essere messa nelle condizioni di prendere decisioni consapevoli e di poterle argomentare con cognizione di causa di fronte a chiunque, in piena libertà di pensiero, contesti il nostro operato. Non è solo un nostro diritto la richiesta di informazioni, ma è anche e soprattutto, un nostro dovere nei confronti dei cittadini che non ci hanno eletti per fare i burattini di una qualche parte politica e che da noi si aspettano, legittimamente, un agire serio ed onesto.

Non rientra nel mio modo di ragionare neppure il termine "ostruzionismo".

Ritengo queste premesse importanti e doverose: non ho mai giocato nel mio ruolo di amministratore ed ho sempre portato molto rispetto sia verso i miei concittadini sia verso il Consiglio Comunale in cui siedo. Posso essere condivisa od avversata, ma nessuno potrà mai dirmi che io abbia assolto il mio ruolo con leggerezza e superficialità.

Cosa si può dire, invece, del Sindaco Vallivero?

Ricordiamo che l'opposizione ha richiesto un Consiglio Comunale ad hoc per avere informazioni sull'ospedale. Il Sindaco Vallivero dichiara di non possedere alcuna informazione.

Allo stato attuale, le domande che ci poniamo sono due ed entrambe portano ad esprimere profondo SDEGNO per la situazione che ne emerge.

1) Supponiamo che sia vero quanto dichiarato da Vallivero: "non ho informazioni".

 Che cosa aspettava il Sindaco Vallivero a richiedere queste informazioni??? L'Assessore Bona ha detto e ribadito "la tua richiesta (rivolto a me, Elena Chiorino) di informazioni ha solo preceduto la nostra". "Panzane" rispondo io. Vallivero e Bona, alla luce della loro verità avrebbero firmato, il 12 luglio, una convenzione senza conoscere minimamente le conseguenze della loro firma. E già questo è grave. Ognuno di noi insegna ai propri figli a non firmare mai nulla senza aver prima letto con attenzione ed essere certo di aver capito quanto si va a sottoscrivere. E' un discorso da scuola primaria! E poi, con la firma incriminata posta a luglio, cosa stavano ancora aspettando prima di chiederle queste informazioni??? Siamo ad ottobre, se ne sono accorti? Tre mesi e non sono riusciti a muovere un dito! Altro che pachidermica questa giunta!

Unico dato di fatto incontestabile: è stata l'opposizione a spiegare al Sindaco Vallivero che prima di parlare di confini, sarebbe stato opportuno capire quali valutazioni dovessero essere fatte.

Non commento oltre…

2) E se fosse vero quanto dichiarato da Dino Gentile e dal Suo Assessore Mello Rella?

 "Il sindaco Vallivero è in possesso di tutte le informazioni del caso". Svilente da ammettere, ma non posso dichiararmi "esterrefatta" come detto dal Sindaco Gentile. Non posso perché  c'è più di un esposto depositato in Prefettura da parte dei gruppi di opposizione di Ponderano in cui si rileva la scorrettezza del Sindaco Vallivero e della Sua Giunta nell'azione amministrativa. Più volte abbiamo lamentato le informazioni non ricevute o ricevute tardive e distorte da parte del Sindaco Vallivero sia in sede di Consiglio Comunale sia sui giornali sia per mezzo di documenti ufficiali depositati in Prefettura ed in tutte le sedi opportune. 

Il Sindaco Vallivero avrebbe dunque mentito non solo ad Elena Chiorino, ma a tutto un Consiglio Comunale. Dunque anche alla Sua maggioranza che se anche questa volta si sbaglia a non insorgere riterrò colpevole complice di Vallivero. Perché, se la maggioranza non insorge insieme all'opposizione, posso solo dedurre che conosceva le informazioni tanto quanto Vallivero, ma che ha avallato la Sua decisione di prenderci in giro tutti quanti. E "tutti quanti" indica tutti i cittadini ponderanesi, ma anche, in questo caso, tutti i cittadini che sono potenziali fruitori del nuovo nosocomio. E non si tenti neppure di dirmi che ne hanno parlato in una "giunta allargata": o sono in pieno disaccordo con il Sindaco ed hanno un'autonomia sufficiente per dichiararlo pubblicamente o sono complici conniventi.

Mi ero ripromessa e avevo pubblicamente dichiarato che non avrei alzato barricate, ma mi sarei impegnata a mantenere la discussione entro un clima che fosse il più sereno possibile. Ho atteso più di 24 ore prima di scrivere queste righe pensando che, se a mentire fosse stato il sindaco Gentile, Vallivero mi avrebbe per lo meno telefonato spiegandomi le sue ragioni (sappiamo che è dotato di telefonino, no?!?). Nulla è successo. Ho ricevuto telefonate da giornalisti, da cittadini e, lunedì, mi ha telefonato anche Dino Gentile. Confermo che, nonostante la nostra vicinanza politica (anche se ormai facciamo parte di due partiti differenti), non mi ha mai – e sottolineo mai – contattata prima per parlarmi della "questione ospedale". lo ringrazio pubblicamente di questa sua scelta di "non ingerenza" e allo stesso modo lo ringrazio per essersi dichiarato disponibile a fornirmi ogni documento che mi aiuti a farmi un'idea del problema ospedale.

Attendo però che chi di dovere, chi è in possesso delle informazioni oggettive, le faccia avere quanto prima ed in modo ufficiale. Non per snobismo, neppure per ostruzionismo, ma solo ed esclusivamente perché più nulla che abbia a che fare con l'ospedale deve, a mio avviso, essere trattato se non per canali strettamente ufficiali al fine di poter "certificare" ogni azione, dichiarazione, intervento…

A tanto sono costretta ad arrivare, trovandomi di fronte ad un Sindaco che, accusato di aver mentito in Consiglio Comunale, non si è fatto scrupolo, nella stessa sede, di dichiarare che, per quella firma ha subito pressioni da parte della Prefettura, non ha ritenuto di dover alzare il telefono per chiarire almeno all'opposizione, le Sue ragioni. "Ne avrà?" – mi chiedo… e me lo chiedo proprio perché fui molto chiara quando dissi che, se avessi ritenuto condivisibili le ragioni di Vallivero, non avrei avuto problemi a condividere eventuali battaglie con Lui. Certo è che se in tempo zero la battaglia diventa la corsa al premio Oscar per il miglior attore, io posso solo dichiarare che non inseguo passatoie rosse….

 

Elena Chiorino

Portavoce dei gruppi di opposizione del Consiglio Comunale di Ponderano

 

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

adv
adv

Facebook

adv