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Biella

Misure sulle emissioni inquinanti, Federcarrozzieri boccia la Regione: “Una presa in giro”

Il presidente Galli: “Le carrozzerie potranno autocertificare il rispetto delle disposizioni. E’ una presa in giro che non porterà benefici sul fronte dell’inquinamento”

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Le nuove misure studiate dalla Regione Piemonte per ridurre le emissioni inquinanti ottengono la netta bocciatura di Federcarrozzieri, l’associazione delle autocarrozzerie italiane.

Misure regionali per ridurre le emissioni inquinanti. Federcarrozzieri: “L’autocertificazione è una presa in giro”

Nel testo del provvedimento presentato dall’amministrazione vi è una parte relativa proprio al settore delle attività di riparazione di carrozzerie di veicoli che prevede una serie di prescrizioni circa i materiali utilizzati (vernici, miscele, solventi, ecc.), le modalità di smaltimento degli stessi, le sostanze che saranno vietate, ecc., allo scopo di ridurre le emissioni inquinanti prodotte in atmosfera nel corso degli interventi di riparazione sulle auto.

Secondo Federcarrozzieri c’è però un problema. “La stessa Regione prevede come certificazione del rispetto delle nuove disposizioni una sorta di “autocontrollo” a carico delle carrozzerie. Ossia saranno gli stessi titolari delle autocarrozzerie a dover certificare il rispetto delle misure in tema di emissioni, una colossale presa in giro che premierà i furbetti a discapito degli operatori onesti” denuncia l’associazione.

La Regione prevede infatti che “il gestore deve registrare per ciascuna cabina o zona di lavorazione il dato giornaliero, mediante compilazione almeno settimanale, per tutte le settimane dell’anno solare, del consumo di prodotti vernicianti e di solvente nonché l’avvenuta sostituzione dei carboni attivi nella settimana di riferimento ed il progressivo livello di saturazione di questi” e “la data, la tipologia e i quantitativi di prodotti vernicianti pronti all’uso utilizzati, la percentuale in massa di solvente organico in essi contenute; la data di sostituzione, la quantità e il tipo di carbone attivo di volta in volta sostituito; la verifica della capacità di assorbimento residua della carica di carbone attivo”.

Il presidente di Federcarrozzieri: “Nelle proposte della Regione manca l’incremento dei controlli per stanare furbetti e sanzionare abusi”

“Tali misure rappresentano una beffa che finirà per premiare solo gli operatori scorretti, i quali potranno autocertificare la propria attività e il rispetto delle disposizioni a discapito dei gestori onesti che si atterranno scrupolosamente alle regole, tra l’altro sostenendo nuovi costi per mettersi in regola con le misure sulle emissioni. Quello che davvero serve, e che manca nelle proposte della Regione Piemonte, è un incremento dei controlli presso le autocarrozzerie volto a stanare i gestori furbetti e sanzionare qualsiasi abuso o irregolarità” dichiara il presidente di Federcarrozzieri, Davide Galli.

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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    27 Novembre 2024 at 18:13

    Si adotta il metodo cinese, dove gli organi di controllo chiedono ai controllati di controllare da soli e di riferire ogni anomalia che porterà a conseguenze con sanzioni amministrative e pecuniarie. Vi lascio immaginare quanto funzioni questo sistema in Cina.

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