Biella
“La dirigente scolastica di Venezia era d’accordo sui banchi a rotelle, Delmastro si preoccupi degli errori fatti dalla giunta di Biella”
Polemica
L’ufficio stampa dell’ex Struttura commissariale per l’emergenza Covid, in una nota, replica alle affermazioni della dirigente scolastica veneziana Stefania Nociti (“La nostra scuola non ha mai ordinato 40 banchi a rotelle” aveva detto al ‘Gazzettino – sottolineando la correttezza delle fornitura dei cosiddetti banchi a rotelle al liceo Scientifico di Venezia “Benedetti-Tommaseo” poi rottamati dall’istituto.
“Il 13 agosto 2020 – si legge nella nota – il Ministero dell’Istruzione ha formalmente inviato alla struttura i fabbisogni manifestati dalle scuole italiane, il ‘Benedetti
Tommaseo’ ha allora manifestato l’esigenza di sole 40 sedute di tipo innovativo e di nessun’altra tipologia di banchi”.
“Le 40 sedute di tipo innovativo, o con ribaltina prosegue -, sono state consegnate a novembre 2020 e regolarmente accettate dall’Istituto come dimostra il successivo certificato di regolare fornitura e verbale di collaudo firmato”.
Firmando il certificato, secondo l’ex struttura commissariale la dirigente scolastica “ha dichiarato che le sedute corrispondevano qualitativamente e quantitativamente a quanto ordinato e che a seguito di verifica ha potuto constatare la qualita’ e la piena efficienza delle sedute stesse, la rispondenza allo scopo a cui dovevano essere adibite e l’assenza di difetti o vizi che ne potevano pregiudicare l’impiego.
Firmando tale certificato, infine, la dirigente ha dato il nulla osta alla Struttura commissariale per il pagamento della fattura al fornitore”. (Fonte ANSA).
“E ora – scrivono i t5 Stelle di Biella – Andrea Delmastro chieda scusa, senza dimenticare che i biellesi sono ancora in attesa di ricevere aggiornamenti sul clamoroso errore per il bando del PNRR della giunta di cui fa parte Fratelli d’Italia, indicando finanche il responsabile di un errore così grave che si ripercuoterà sulla nostra comunità. Aspettiamo da Delmastro una celere ed esauriente risposta”.
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