Politica
Gianluca Susta, il desaparecidos della politica biellese
Il Senatore Gianluca Susta pare letteralmente, ma soprattutto definitivamente, sparito dalla scena politica biellese. La sua fortuna è costituita dal fatto che nessuno sembra volersene interessare. In effetti, se vogliamo dire la verità, i biellesi non paiono sentirne la mancanza, essendo la sua presenza del tutto occasionale, spesso anzi, limitata a rapidissimi interventi scritti (fra l’altro anche, come recentemente accaduto, contestati con vigore argomentativo!). Susta, in sostanza, non ci rappresenta in alcun modo!
Il Senatore Gianluca Susta pare letteralmente, ma soprattutto definitivamente, sparito dalla scena politica biellese. La sua fortuna è costituita dal fatto che nessuno sembra volersene interessare. In effetti, se vogliamo dire la verità, i biellesi non paiono sentirne la mancanza, essendo la sua presenza del tutto occasionale, spesso anzi, limitata a rapidissimi interventi scritti (fra l’altro anche, come recentemente accaduto, contestati con vigore argomentativo!). Susta, in sostanza, non ci rappresenta in alcun modo!
A differenza della senatrice Nicoletta Favero, regolarmente e costantemente presente, l’ex-Sindaco di Biella, ora parlamentare, è, in ogni circostanza, assente, creando imbarazzo evidente persino (ed anzi, forse, soprattutto) fra i suoi colleghi di partito (ma, per la verità, ce ne sono ancora?)
E dire che la politica è stata importantissima per Gianluca Susta, allevato, sin dagli anni lontani della sua giovinezza, nel gruppo giovanile della Democrazia Cristiana, che lo ha fatto crescere, maturare, acquisire (agli inizi) una immagine di decisa rilevanza, pur …. “vagando” fra diverse amicizie ed alleanze. Certo, spesso mi sono posto precise domande rimaste senza risposta: come mai l’ex-Sindaco Luigi Squillario, democristiano purissimo, non ha mai sentito l’esigenza (può sembrare una considerazione banale, ma di certo banale non è!) di passare dal “Lei” al “Tu”?
Per capire la rilevanza di questo apparentemente ‘piccolo’ particolare, credo che sia da considerarsi sufficientemente significativo riflettere sul fatto che Luigi Squillario si faceva dare e dava del “Tu” da tutti i Colleghi consiglieri comunali, ivi compreso il “fascista” Delmastro, esclusion fatta, per ignote ed incomprensibili ragioni, per il numero due della Democrazia Cristiana Gianluca Susta. E nessuno è mai riuscito a spiegarsi, e neppure a farsi spiegare, il vero perché!
Ecco: questa è la stranezza di un soggetto, di certo molto preparato e capace, ma difficile di carattere e non straordinariamente amante della confidenza e della reciproca simpatia. Ecco perché ora mi chiedo se c’è qualcuno in grado di soddisfare questa mia particolarissima curiosità. Può la senatrice Nicoletta Favero spiegarmi perché è sostanzialmente rimasta sola a rappresentare l’area di sinistra eletta dai biellesi? Non sono per nulla “democratico” (non dico “lo confesso” perché in realtà sono “orgoglioso”): forse è per questo che, malgrado i miei terribili sforzi, faccio fatica a comprendere la politica. Per il vero amo le mie insanabili differenze: ma se posso darmi delle risposte alle mie curiosità, sono particolarmente felice!
Sandro Delmastro delle Vedove
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