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Danni alluvionali, nel Biellese “solo” 8 milioni

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Quantificati in oltre 800 milioni di euro i danni provocati dall’alluvione in Piemonte. Nel Biellese fortunatamente sono “solo” 8 milioni (meno dell’1%). E’ stato inviato al Dipartimento della Protezione civile il rapporto dell’evento relativo all’alluvione che ha colpito il Piemonte nei giorni 23, 24 e 25 novembre.

Quantificati in oltre 800 milioni di euro i danni provocati dall’alluvione in Piemonte. Nel Biellese fortunatamente sono “solo” 8 milioni (meno dell’1%). E’ stato inviato al Dipartimento della Protezione civile il rapporto dell’evento relativo all’alluvione che ha colpito il Piemonte nei giorni 23, 24 e 25 novembre.

Ingenti sono stati i danni soprattutto alle infrastrutture che i tecnici della Regione hanno formalmente quantificato in 317 milioni di euro per gli interventi di somma urgenza e di urgenza, considerando quelli censiti dai Comuni, dalle Province da AIPO e dalle ATO e di 496.855.000 quelli necessari per il ripristino delle infrastrutture pubbliche danneggiate. Nel computo sono esclusi i danni ai privati e quelli all’agricoltura la cui quantificazione richiederà ancora del tempo.

“I danni per il Biellese, nel dettaglio, sono quantificati in 390.000 euro di euro per gli interventi di somma urgenza a cui si aggiungono 5.060.000 euro per interventi di riduzione del rischio residuo strettamente connesso all’evento e infine 3.400.000 euro per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture pubbliche danneggiate” commenta Vittorio Barazzotto, consigliere regionale del Partito democratico. “Il Biellese – aggiunge – è la Provincia che, fortunatamente, ha fatto registrare il minor numero di criticità, anche perché la recente perturbazione ha dato maggiore tregua rispetto ad altri territori. “In ogni caso – conclude Barazzotto – gli interventi realizzati a metà anni Novanta e poi ancora più recentemente hanno evitato danni maggiori. Un segnale che dà un senso importante alle opere di prevenzione, una strada sulla quale è necessario proseguire ed insistere anche in futuro”.